Viabilità e nuova stazione, Porto Marghera cambia volto: tutte le novità

Giovedì 27 Ottobre 2022 di a.fra.
Viabilità e nuova stazione, Porto Marghera cambia volto: tutte le novità

MESTRE - Sarà uno nuovo snodo viario, ma anche ferroviario. Assieme al maxi-cantiere per la viabilità alla macroisola della prima zona industriale, che comprende il vega ma anche l'accesso a via Torino e al campus universitario, Rfi (Rete ferroviaria italiana) è alle prese con l'adeguamento funzionale della stazione di Porto Marghera.

Un cantiere aperto - anche in questo caso - da tempo, che in questo weekend avrà un'accelerazione.

SOTTOPASSO CHIUSO

Da domani a lunedì mattina sarà chiusa della corsia di marcia in direzione Venezia, lasciando aperta solo quella di sorpasso, con l'interdizione del transito ciclopedonale nell'attuale sottopasso. Le modifiche sono state richieste dai tecnici di Rfi, che in queste settimane hanno avuto una serie di incontri con i tecnici del Comune e la direzione lavori dell'impresa che sta realizzando la nuova viabilità all'altezza del Vega. «Quello che stiamo realizzando spiega l'assessore alle Infrastrutture e Viabilità Renato Boraso è un intervento strategico per il nostro territorio. La riqualificazione della stazione ferroviaria di Porto Marghera prevede nuovi spazi per i passeggeri, nonché un nuovo sottopasso ciclopedonale, che consentirà una migliore connessione ciclabile tra Nord e Sud di una fondamentale arteria di collegamento della città di Venezia». Nel corso del weekend si procederà alla demolizione per l'uscita del nuovo sottopasso lato Vega. Questa sarà ricostruita con la richiesta di prevedere una rampa ciclabile, oltre a un ascensore già previsto dal progetto. Per completare il sottopasso Rfi prevede che ci saranno ulteriori weekend di chiusure totali o parziali.

IL NUOVO CAVALCAVIA

Ai lavori di completamento della viabilità, con la rotatoria sopraelevata all'altezza del sovrappasso di via Torino e della rotonda a raso davanti alla Fincantieri, sono subordinati i lavori di rifacimento del cavalcavia superiore di Marghera, annunciati ieri dal Comune. Si tratterà di mettere a norma il viadotto elevato che collega Venezia con l'autostrada e che vedrà l'inizio dei lavori dopo l'aprile del prossimo anno. Un intervento che, con l'approvazione del secondo e terzo stralcio dei lavori, vale 7,6 milioni di euro, cinque dei quali coperti da fondi ministeriali. Un intervento necessario per lo stato di usura del manufatto, che risale alla fine degli anni Sessanta e rientra in un gruppo di opere che fanno parte delle vie strategiche di comunicazione ai fini di protezione civile. Il viadotto è costituito da 39 campate e ha una lunghezza complessiva di circa 830 metri e una larghezza di 10.

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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