Ragazzi morti la vigilia di Natale. Riccardo e Tobia, i funerali insieme. L'amico alla guida aveva bevuto

Martedì 27 Dicembre 2022 di Nicola Munaro
Riccardo Pastrello e Tobia De Eccher, questi sono i giovani morti
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MESTRE - Saranno assieme, nel Duomo di Mestre, i funerali di Riccardo Pastrello e Tobia De Eccher,i due venticinquenni mestrini morti alle 5 del giorno della Vigilia di Natale mentre tornavano da una serata all'Argo16 di Marghera a bordo della macchina di un amico. Quando ci sarà l'ultimo saluto ai due amici di sempre non è certo: si parla del fine settimana ma una data si potrà sapere già oggi quando dalla procura arriverà il nulla osta alla sepoltura. Perché sull'incidente della mattina della Vigilia in via della Libertà il sostituto procuratore Roberto Tarzo ha aperto un fascicolo: duplice omicidio stradale, l'accusa contestata al venticinquenne mestrino, amico dei due, che era alla guida della Clio. Ad aggravare la sua posizione anche il fatto che l'alcoltest effettuato all'Angelo - dove l'automobilista era stato ricoverato dopo essere stato trovato sotto choc dagli agenti della polizia locale - abbia dato esito positivo con un tasso alcolemico ben oltre al limite consentito dalla legge e fissato in 0,5 grammi di alcol per litro di sangue.


LA DINAMICA
Erano in quattro sabato mattina a bordo della Clio: al volante il proprietario dell'auto, poi Riccardo Pastrello, Tobia De Eccher e una ragazza, anche lei di Mestre, anche lei di 25 anni e rimasta ferita in modo lieve.

Tutti amici da sempre che avevano deciso di passare la notte tra il 23 e il 24 dicembre insieme all'Argo16 di Marghera dov'era stata organizzata una serata e un dj-set fino all'alba. Per tornare a Mestre dalla zona del parco tecnologico del Vega, la Clio con a bordo i quattro aveva imboccato via della Libertà verso Venezia per poi fare un'inversione a U consentita prima del ponte che porta in centro storico e, da lì, riprendere la marcia verso Mestre. Su via della Libertà, in un tratto rettilineo, l'auto è sbandata all'improvviso verso destra e ha colpito la spalletta laterale in muratura che delimita la carreggiata e la divide dalla ferrovia.


La parte anteriore dell'auto è stata distrutta: Riccardo Pastrello e Tobia De Eccher, che si trovavano su quel lato dell'abitacolo, sono morti sul colpo. Prima di fermarsi lì dove i vigili del fuoco e la polizia locale l'hanno trovata, l'auto si sarebbe anche capottata diverse volte. Chiarita la positività all'alcol del venticinquenne alla guida, trovato in stato confusionale dai vigili dopo che si era reso conto di quanto accaduto, toccherà all'inchiesta chiarire anche la velocità a cui andava la Clio.


LE VITTIME
Tobia era figlio di Andrea De Eccher, famoso architetto mestrino della nota famiglia friulana di costruttori (titolari della De Eccher spa di Pozzuolo del Friuli). Aveva seguito le orme del padre, studiando all'Accademia di Architettura di Mendrisio, in Svizzera. Come l'amico Riccardo (i funerali verranno celebrati insieme) era appassionato di basket. Sia Riccardo che Tobia, infatti, al liceo Bruno-Franchetti di Mestre, avevano partecipato al progetto Reyer School Cup con la squadra dell'istituto.


L'ALCOLTEST
Come sia stato possibile che l'automobilista perdesse il controllo dell'auto in un tratto di rettilineo, con la carreggiata sgombra da altri mezzi e senza cantieri a richiedere sterzate o imporre restringimenti, stanno cercando di capirlo la procura e gli agenti del reparto Motorizzato della polizia locale. Certo è che il ragazzo al volante della Clio avesse bevuto, come cristallizzato dagli esami in ospedale: un dato inserito nel fascicolo d'inchiesta.
Possibile che nei prossimi giorni venga anche affidata una consulenza dinamica per ricostruire quei momenti all'alba della Vigilia, partendo anche dall'analisi delle immagini delle telecamere installate in via della Libertà, che comunque hanno già certificato come l'auto sulla quale viaggiavano i quattro amici, di fatto sia andata fuori strada da sola, con il conducente che ne ha perso il controllo all'improvviso. Lo stesso ragazzo alla guida verrà sentito dagli inquirenti quando avrà recuperato dallo choc dell'incidente e dall'aver visto morire al suo fianco gli amici di una vita.

Ultimo aggiornamento: 17:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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