MESTRE - Sistema la sua barca lungo le rive del canal Salso, scivola e rimane in acqua per ore. A trovarlo semiassiderato verso mezzanotte è stato il figlio che ha subito chiamato l’ambulanza. Per tirarlo fuori dal canale sono però dovuti intervenire anche i vigili del fuoco. Ora l’uomo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’Angelo, perchè quando è arrivato in ospedale era in grave ipotermia e i medici temevano scompensi cardiaci.
Il tutto è iniziato sabato sera quando il sessantenne residente a Mestre non è rientrato nella sua abitazione. Passano le ore e il figlio, non vedendolo rincasare, inizia a preoccuparsi. Chiama al cellulare, ma il padre non risponde e allora decide di uscire a cercarlo. Ripercorre tutti i luoghi frequentati dal padre, ma di lui non c’è traccia. Ormai è tardi e la preoccupazione inizia a diventare angoscia. È quasi mezzanotte quando il figlio cammina lungo via Forte Marghera e proprio all’inizio della strada si accorge che il padre è in acqua. L’uomo è in serie difficoltà perchè ormai è nelle acque del canale Salso da almeno quattro ore. È cosciente, ma ha molto freddo.
Il figlio chiama subito l’ambulanza. I sanitari giunti sul posto chiedono il supporto dei vigili del fuoco. Il sessantenne è infatti immerso in acqua, ma non riesce a muoversi perchè ormai è irrigidito dal freddo. Malgrado i numerosi tentativi di mettersi in salvo non riesce a raggiungere le rive e a risalire.
Grazie all’aiuto dei pompieri, giunti in via Forte Marghera pochi minuti prima della mezzanotte, il sessantenne è stato tirato fuori dall’acqua e trasportato con l’ambulanza al pronto soccorso dell'Angelo dove è stato sottoposto a vari accertamenti. Considerata la bassa temperatura corporea scesa a 31 gradi che poteva comportare rischi cardiaci, il sessantenne è stato ricoverato in Rianimazione.
Ultimo aggiornamento: 11:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il tutto è iniziato sabato sera quando il sessantenne residente a Mestre non è rientrato nella sua abitazione. Passano le ore e il figlio, non vedendolo rincasare, inizia a preoccuparsi. Chiama al cellulare, ma il padre non risponde e allora decide di uscire a cercarlo. Ripercorre tutti i luoghi frequentati dal padre, ma di lui non c’è traccia. Ormai è tardi e la preoccupazione inizia a diventare angoscia. È quasi mezzanotte quando il figlio cammina lungo via Forte Marghera e proprio all’inizio della strada si accorge che il padre è in acqua. L’uomo è in serie difficoltà perchè ormai è nelle acque del canale Salso da almeno quattro ore. È cosciente, ma ha molto freddo.
Il figlio chiama subito l’ambulanza. I sanitari giunti sul posto chiedono il supporto dei vigili del fuoco. Il sessantenne è infatti immerso in acqua, ma non riesce a muoversi perchè ormai è irrigidito dal freddo. Malgrado i numerosi tentativi di mettersi in salvo non riesce a raggiungere le rive e a risalire.
Grazie all’aiuto dei pompieri, giunti in via Forte Marghera pochi minuti prima della mezzanotte, il sessantenne è stato tirato fuori dall’acqua e trasportato con l’ambulanza al pronto soccorso dell'Angelo dove è stato sottoposto a vari accertamenti. Considerata la bassa temperatura corporea scesa a 31 gradi che poteva comportare rischi cardiaci, il sessantenne è stato ricoverato in Rianimazione.
