Mancano i medici di base, altri due anni di attesa: «Non se ne trovano»

Martedì 26 Dicembre 2023 di C.Pel.
Mancano i medici di base, altri due anni di attesa: «Non se ne trovano»

CEGGIA - «Mancano medici di medicina generale, a Ceggia come in altri territori. Una carenza legata alla scarsa disponibilità di medici, dovuta alla programmazione dell’ultimo decennio, rispetto alla quale probabilmente ne usciremo nell’arco di un paio d’anni guardando i numeri degli iscritti alla scuola di medicina». Parole del direttore Generale dell’Ulss 4 Mauro Filippi chiamato a presentare la situazione nell’ultimo consiglio comunale di Ceggia. Anche qui, infatti, come in altri comuni, la carenza di camici bianchi preoccupa la popolazione e quindi gli stessi amministratori. Già negli scorsi giorni si era acceso un aspro confronto tra maggioranza e opposizione a suon di richieste di consigli comunali straordinari ed eventi pubblici sul tema. Ultimo fronte di discussione, in ordine di tempo, è stata quindi una mozione a firma del Capogruppo Massimo Sforzin della Lista Civica Impegno e Partecipazione, della minoranza.

“È noto che da tempo l’ambulatorio dei medici di Ceggia è sottoutilizzato dai medici e alcuni cittadini sono costretti a recarsi in altro comune per ricevere le prestazioni mediche” riporta la mozione, chiedendo quindi al sindaco e alla giunta “di proseguire il dialogo con l’Ulss affinché i medici assegnati a Ceggia esercitino la professione in paese per non costringere i cittadini a recarsi in altro comune, chiedendo che venga utilizzato l’ambulatorio già presente in paese o trovando, a loro discrezione, un’altra sede conforme ai requisiti per l’esercizio della professione medica”. Questione alla quale lo stesso Filippi ha dato risposta: «Il dialogo con le amministrazioni del nostro territorio è costante. Capisco la difficoltà della comunità di Ceggia, ma i medici di base sono convenzionati con l’Ulss non assunti. Se il medico fosse in regime di dipendenza potremmo anche imporre di andare dove c’è maggiore necessità, ma essendo medici convenzionati con possibilità di scelta dell’ambito territoriale, è chiaro che il nostro margine di azione è molto limitato. Tuttavia consigliamo sempre le zone carenti, e Ceggia è tra queste». Sull’immobilismo dell’amministrazione nel cercare soluzioni al problema della carenza di sanitari legato alla poca appetibilità per mancanza di locali a prezzi di vantaggio, ha risposto lo stesso sindaco Mirko Marin: «A Ceggia di fatto un ambulatorio in questo momento c’è. Quello che manca sono i medici per occuparlo».

Ultimo aggiornamento: 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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