Lido di Venezia, addio commosso all'imprenditore Ettore Bertoldini: il feretro portato a spalla dai suoi operai

Giovedì 20 Ottobre 2022 di Lorenzo Mayer
Ettore Bertoldini

LIDO DI VENEZIAEttore Bertoldini per il suo ultimo viaggio è stato portato in spalla dai suoi operai sia all'entrata che all'uscita della chiesa. Operai che, con orgoglio, indossavano la divisa da lavoro con la scritta Batti il ferro finché è caldo che per Ettore riassumeva un insegnamento non solo professionale ma anche di vita. Quando poi il feretro ha raggiunto il piazzale esterno della chiesa la commozione si è sciolta in un lunghissimo ininterrotto applauso che si è prolungato per 10 minuti.

La chiesa di San Nicolò, ieri mattina, non è riuscita a contenere la folla arrivata per dare l'ultimo saluto a Ettore Bertoldini, scomparso nei giorni scorsi all'età di 90 anni.


La gente arrivava a riempire fino al piazzale esterno davanti alla chiesa, per il saluto ad un uomo che, con la sua azienda ma non solo, ha fatto la storia dell'isola. Tutti desideravano dirgli un ultimo grazie e stringersi, con affetto e in preghiera, alla moglie Paola ai figli Giovanna, Antonella e Piero e ai sei nipoti. La celebrazione funebre è stata presieduta da don Giancarlo Iannotta, decano dei sacerdoti della Collaborazione pastorale e concelebrata da monsignor Cesare Zanusso e dal diacono Matteo Bognolo. Tra i canti che hanno accompagnato la liturgia anche la preghiera Signore delle Cime, omaggio alla passione che l'imprenditore aveva per la montagna. Un uomo capace di portare la sua azienda omonima di costruzioni metalliche, durante la crisi, a lavorare in mezzo mondo per le commesse delle navi da crociera.

«Ettore - ha sottolineato don Iannotta - era un uomo che non si concentrava solo sul lavoro. Molto attento alla famiglia, a festeggiare le ricorrenze familiari, disponibile all'amicizia. Insomma un uomo non solo di lavoro, ma che sapeva incontrare le persone, come dimostra anche la presenza di tantissima gente qui oggi. Come imprenditore ha saputo guardare avanti, aprendosi al futuro e mantenendo questa propensione fino all'ultimo. Sapeva progettare e pensare in grande e per questo è stato un uomo che per tanta gente a saputo essere un punto di riferimento, dando lavoro ma anche rapporti umani».

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