Libreria La Toletta, dopo dieci anni Giovanni Pelizzato riapre lo spazio eventi

Giovedì 2 Settembre 2021 di Costanza Francesconi
Giovanni Pelizzato

VENEZIA - Dopo dieci anni, riapre domani in città la Toletta Spazio Eventi. A rilanciare la vivacissima roccaforte veneziana di attività culturali per la cittadinanza, Giovanni Pelizzato, gestore della storica libreria di famiglia la Toletta, e promotore del nuovo spazio che sarà visibile al pubblico in un doppio appuntamento inaugurale: domani e sabato, rispettivamente dalle 16 alle 19 e dalle 16 fino a sera inoltrata.

Ideatore nel 2004 di questo sfaccettato luogo di confronto e aggregazione, allora ospitato all'ultimo piano della Mondadori chiusa poi nel 2011, il libraio di Dorsoduro scommette ancora una volta sulle potenzialità di Venezia. 


LA SCOMMESSA

Le medesime intenzioni originarie sono infatti adattate a un contenitore originalissimo e inatteso, il magazzino de la Toletta, in Fondamenta di borgo, alle Eremite. «Tra le novità, la fotografia racconta Giovanni Pelizzato - a partire dall'esposizione personale di Michele Alassio, tratta dai suoi lavori più recenti e veneziani di professionista nonché direttore artistico di questo secondo capitolo dello spazio eventi». Oltre a prendere forma dopo una fase intermedia di appuntamenti estemporanei organizzati con il Comune al Casinò o all'interno di luoghi pubblici e privati nella città storica, l'intuizione ritrovata supera così, all'insegna della contaminazione artistica, il nocciolo dell'universo libro in senso stretto. «Il desiderio è che il vero deposito della libreria riallestito in spazio espositivo, uno Spazio Eventi plus', pur rimanendo operativo la mattina nella sua funzione viva di magazzino, possa tornare ad essere punto di riferimento per i veneziani.

Esempio di resistenza all'impoverimento del tessuto cittadino, mi piacerebbe richiamasse anche i più giovani, che dopo l'Acqua granda non hanno esitato a rimboccarsi le maniche perché la libreria non morisse - prosegue Giovanni o che durante l'alternanza scuola-lavoro hanno dimostrato interesse per questo contesto». Nei quasi 1.300 eventi organizzati all'epoca, insieme ai notevolissimi ospiti relatori, nasceva anche il movimento 40xVenezia, dove sono intervenuti, tra gli altri, Massimo Cacciari, Luca Zaia, Renato Brunetta, Matteo Renzi. «Certamente il fil rouge saranno le presentazioni di libri a cura de la Toletta, con la partecipazione vivida dei presenti, alternate a un fitto calendario di dibattiti pubblici, gruppi di lettura, corsi di scrittura e seminari aggiunge il libraio Sopra a tutto, però, sarà sempre fruibile una rinnovata selezione di fotografi scelti da Michele Alassio, per cui la stessa illuminazione delle stanze è stata studiata ad hoc».

Una fucina di iniziative riaccesa, tra cui svetta il Venice Photo Prize, concorso sponsorizzato da Banca Generali «che premierà un esordiente amatore di qualsiasi età e nazionalità, candidatosi con un portfolio, e selezionato tra 5 finalisti che proporranno un lavoro su Venezia spiega il libraio In palio, una residenza di due settimane in città, con una barca a disposizione per fare foto, e una mostra dedicata nello Spazio in concomitanza con la chiusura de La Biennale in novembre». Domani e sabato, l'accesso allo spazio avverrà a gruppi di massimo 22 persone per volta, con mascherina e Green-pass, successivamente, oltre a queste due accortezze, sarà invece necessaria anche la prenotazione (via e-mail o Facebook). Così in Laguna, un libraio terribilmente appassionato al suo mestiere, dimostra nei gesti di credere e amare altrettanto la sua città. «Se interpretata nel modo giusto conclude Pelizzato - Venezia può essere davvero un esempio per il mondo».
 

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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