Leonardo Donaggio, il più giovane atleta della spedizione azzurra a Pechino: «Che emozione, un sogno essere qui»

Sabato 5 Febbraio 2022 di Lorenzo Mayer
Leonardo Donaggio

VENEZIA - «Ho provato un'emozione incredibile, per me è davvero un sogno ad occhi aperti. Sono orgoglioso di essere qui a rappresentare l'Italia: non so bene come spiegarlo, so solo che partecipare alla cerimonia di apertura dei miei primi Giochi Olimpici, è una sensazione fantastica, che non mi sarei immaginato. Non mi sembra vero poter vivere un momento così solenne e emozionante sotto gli occhi del mondo. Prima di oggi avevo sempre guardato questi eventi così importanti alla tivù ed ora, invece, sono qua tra i campioni».
Sono queste le prime sensazioni di una giornata storica e indimenticabile, che il veneziano Leonardo Donaggio, 18 anni, il più giovane componente del Team Italia alla 24.ma edizione dei Giochi Olimpici Invernali a Pechino affida ad alcuni messaggi dal cellulare.

SCI ACROBATICO
L'atleta lagunare sarà impegnato nel FreeStyle, lo sci acrobatico.
Una passione che mi è nata guardando un video su youtube e che oggi mi ha portato fin qui a Pechino, vorrei che la mia storia potesse rappresentare un incoraggiamento per tanti miei coetanei, dimostra che con passione e impegno i sogni si possono raggiungere. Io sto vivendo il mio sogno, spero che il bello debba ancora venire.
Ora arrivano le gare...
Siamo arrivati qui domenica 30 - racconta sempre dal cellulare - questa notte.
Quando in Italia saranno le 3 del mattino, faremo il primo allenamento in pista. Fino ad oggi ci siamo dedicati a palestra, massaggi e ad assorbire il jet-leg, ho fatto diversi viaggi intercontinentali, ma questo è stato tosto. Ora però siamo pronti ad allenarci nel modo migliore possibile e a sognare in grande.

AVVENTURA
Donaggio racconta i suoi primi giorni in Cina.
«Casa Italia è meravigliosa e sono tutti gentilissimi con noi - rivela - sono contentissimo anche dell'appartamento dove siamo alloggiati. Sto cercando di vivere al massimo ogni momento. In Cina rispetto a noi sono avanti di anni, anche nell'organizzazione di questo evento,. Tutto qui è gigantesco, le palestre dove ci alleniamo sono grandissime. Sono felice, e attraverso il web riesco a comunicare con la mia famiglia».
Leonardo loda l'organizzazione di Pechino, fino ad ora impeccabile, a partire dalle misure anti contagio, la bolla che protegge gli atleti.
«Lunedì alle 6.30 del mattino in Italia - conclude Leonardo   - sono in programma le qualificazioni del big Air con l'obiettivo di raggiungere la finale il 9.

Poi toccherà alla specialità Slopestyle per la quale ci dovremo trasferire da Pechino. Siamo pronti e vorrei tanto continuare a sognare».

Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 11:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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