VENEZIA - La presidente della Camera Laura Boldrini è giunta a Venezia per una conferenza in memoria di Valeria Solesin, la giovane ricercatrice italiana vittima un anno fa dell'attentato terroristico al Bataclan di Parigi. Laura Boldrini, all'università Cà Foscari, prima di aprire i lavori del convegno, si è intrattenuta in un incontro privato con il rettore Michele Bugliesi e i familiari di Valeria.
«I genitori di Valeria Solesin lasciano un grande insegnamento di amore, coesione sociale, solidarietà e di inclusione e quindi devo dire che è una famiglia che ha dato molto all'Italia nel momento del dolore, quando invece sarebbe stato facile reagire diversamente».
Dopo il convegno la presidente della Camera incontrerà gli studenti del liceo veneziano Marco Polo per parlare di inclusione e tolleranza contro il razzismo dopo che una loro insegnante sui social network aveva usato pesanti espressioni contro i migranti. «È davvero un onore essere qui per commemorare Valeria, ed è doveroso per un'istituzione farlo. Valeria era una nostra figlia, una figlia di questo tempo che aveva messo al centro dei suoi studi in Francia una delle più grandi questioni contemporanee: l'occupazione femminile». Così la presidente della Camera, Laura Boldrini ha voluto ricordare la ricercatrice veneziana Valeria Solesin uccisa un anno fa nell'attentanto al Bataclan di Parigi, nel corso dell'incontro svoltosi a Cà Foscari di Venezia, dopo aver incontrato i genitori di Valeria, Luciana e Alberto e il fratello, Dario.