STRA - «Stavo tornando a casa in macchina da una cena, con mia moglie e mio figlio. Quando sono arrivato all'abitazione di via San Crispino ho visto alte lingue di fuoco uscire dalle finestre. Mi sono subito fermato; avrei voluto avvicinarmi e suonare il campanello, ma a causa del fuoco era impossibile». A parlare è Roberto Ditadi, il vigonovese che per primo ha dato l'allarme ai vigili. «Di fronte alle fiamme mi sono sentito impotente continua l'uomo - In strada non c'era nessuno. Ho immaginato che anche i proprietari non si fossero accorti dell'incendio e mi sono attaccato al clacson. Improvvisamente sulla porta è apparso un uomo in pigiama che gridava aiuto. Un momento e una vampata l'ha avvolto e sospinto verso l'interno. Dalle case vicine sono cominciate ad uscire delle persone. Non dimenticherò mai la scena; mia moglie e nostro figlio sono choccati»...
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