Ca' Foscari, tensione all'inaugurazione dell'anno accademico. Gli studenti protestano contro la ministra Bernini, scattano le cariche della polizia Video

Venerdì 16 Febbraio 2024
Video

VENEZIA - ​​Ca' Foscari, tensione all'inaugurazione dell'anno accademico. Gli studenti protestano contro la ministra Bernini, scattano le cariche della polizia. (video di Luigi Costantini - Fotoattualità)

Momenti di forte tensione, con cariche di alleggerimento della polizia, si sono vissuti stamane a Venezia per la protesta di un collettivo studentesco contro la presenza del ministro Anna Maria Bernini all'inaugurazione dell'anno accademico di Ca' Foscari. Studenti e poliziotti sono venuti a contatto, ma non vi sono stati atti di violenza: nessuno ha riportato conseguenze. L'obiettivo del collettivo era in il governo, rappresentato dal ministro Bernini: «Mancanza di investimenti per le case e l'Università, ma sostegno con le armi le stragi di bambini palestinesi», era la denuncia degli studenti.

La ministra

«I fatti sono più forti delle parole. Noi abbiamo investito, solo per l'anno 2024, 850 milioni di euro sulle borse di studio. Mai nessun governo ha messo a disposizione tanto. Non è né una promessa, né un annuncio, è un dato di fatto». Lo ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, in occasione della cerimonia di
inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Ca' Foscari di Venezia. «Il diritto allo studio è un'assoluta priorità di questo Governo», ha detto ancora il ministro, ricordando i 17 milioni stanziati lo scorso anno con i quali sono state riconosciute, per la prima volta, borse a tutti gli idonei, superando la figura dei non beneficiari (cioè, gli studenti che non accedevano al sostegno pur avendone titolo). «Nell'ultima legge di Bilancio abbiamo stanziato ulteriori 36 milioni confermando e rafforzando l'impegno sul diritto alla studio», ha aggiunto Bernini.

E prosegue: «Credo che una Venezia 'città campus' possa funzionare, ma tutto dev'essere combinato con le esigenze di una città turistica.

Come Università stiamo già investendo sulla residenzialità, perché Venezia sia una città aperta al mondo universitario. Abbiamo messo 4,5 milioni di euro per gli studentati di Mestre - ha aggiunto -, abbiamo dato fondi oltre che il via libera a 240 posti letto alla Giudecca e a 5400 nuovi posti legati alla Legge 338, 460 dei quali solo per il Veneto», ha concluso.

Ultimo aggiornamento: 14:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci