Giorgetti: «Nuove tasse? No, meglio disboscare i bonus che sono inutili»

Il ministro al Salone Nautico: "Ora non riparta la spinta dell'inflazione"

Sabato 4 Giugno 2022 di Angela Pederiva
Giorgetti al Salone nautico con il sindaco Brugnaro e il governatore Zaia
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VENEZIA - Come le barche che promettono di sfrecciare a 50 nodi, così l'indice dei prezzi vola al 6,9%. In visita con il presidente Luca Zaia al Salone Nautico di Venezia, il ministro Giancarlo Giorgetti avverte: «Bisogna stare molto attenti a non far ripartire una spirale inflazionistica, che sarebbe devastante».

Ma il titolare dello Sviluppo Economico boccia la proposta, rilanciata nelle ultime ore dalla Cgil con il segretario generale Maurizio Landini, di tassare le rendite finanziarie per aumentare i salari: «Piuttosto tagliamo i bonus».


POTERE D'ACQUISTO
Ha detto Landini: «Chi ha di più, deve contribuire di più». Giorgetti ribatte: «Prima di tassare, bisogna vedere di risparmiare eventualmente sulle spese superflue o non esattamente utili. Un ragionamento da fare c'è sicuramente, perché restituire potere d'acquisto ai pensionati e ai lavoratori è qualcosa che il Governo ha ovviamente in agenda». Ma quali sono gli esborsi non necessari? «C'è una pletora di bonus risponde il ministro che forse andrebbero un po' disboscati, usiamo questo termine, valutando quelli che sono effettivamente utili e quelli che non lo sono. Abbiamo già conosciuto questi fenomeni negli anni 70 e 80, dobbiamo evitare di ripetere gli errori. Rimane il problema, che ovviamente è centrale, di come restituire potere d'acquisto in presenza dell'inflazione che, purtroppo, in relazione all'aumento dei prezzi dell'energia, ma non solo, comincia a diventare preoccupante». Pure in Veneto, dove però Zaia invita a leggere «con attenzione» i numeri: «Vedo i dati, abbiamo un Pil di 180 miliardi di euro. Ovviamente gli stipendi devono essere adeguati al costo della vita, questo è poco ma sicuro. Ma voglio ricordare che in questa regione, unica in Italia, non si paga l'addizionale Irpef: non preleviamo dalle tasche dei veneti 1,179 miliardi di euro all'anno da dodici anni».


CANTIERISTICA
È giornata di ministri sui 35.000 metri quadri dell'esposizione ospitata all'Arsenale. Per uno scambio di pontili, Giorgetti non incrocia il collega Daniele Franco, accompagnato dal sindaco Luigi Brugnaro, che un po' scherzando e un po' no prova «a battere cassa» con entrambi e del titolare dell'Economia dice: «È davvero un amico di Venezia, perché non è solo sensibile, ma la conosce proprio. E da bellunese crede, come me, che la città comincia dalla montagna e finisce al mare». Qui dove luccicano yacht, superyacht, barche a vela, motoscafi, gondole. «La nostra meravigliosa industria del mare osserva Giorgetti ha un potenziale enorme ancora inespresso: nostro impegno e obiettivo è valorizzarla e creare le giuste condizioni per il suo ulteriore sviluppo. Già ora il 55% della produzione mondiale delle imbarcazioni sopra i 24 metri è appannaggio della cantieristica italiana. È la base di partenza per un'eccellenza del Made in Italy che il Governo deve sostenere e proteggere».


SOSTENIBILITÀ
In questa terza edizione dell'evento, dedicata alla sostenibilità ambientale, il leghista appare particolarmente interessato ai motori elettrici, quelli con l'autonomia «di 4 ore a massima velocità e di 7 in Canal Grande, dove c'è il limite di 5 chilometri orari». Ruggero Vio, che oltre ad essere il papà della campionessa paralimpica Bebe è anche un concessionario, gli mostra il motore ibrido che passa automaticamente dall'elettrico all'endotermico: «L'abbiamo progettato pensando ai taxi acquei, che con la ripresa del turismo girano per 10-12 ore al giorno, facendo un sacco di rumore». Giorgetti osserva: «Il problema è trasformare un prodotto di nicchia in un mercato che vada oltre Venezia». Sts di Marghera presenta la barca 100% riciclabile, costruita in polietilene ad alta densità, con un costo di 20-25.000 euro, che può raggiungere i 47 nodi. Zaia suggerisce al rappresentante del Governo: «Comprane un po' per la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza, con quella velocità è una bomba». Giorgetti sorride e invita al Mise i produttori di RaceBird, l'imbarcazione aliscafo a propulsione elettrica sviluppata per la Formula E (il Gran Premio che Brugnaro attende a Venezia): «Venite a Roma, vi aspetto. Certo, se anziché questo grigio Mercedes la faceste rosso Ferrari, sarebbe meglio...».
 

Ultimo aggiornamento: 08:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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