Scopre il figlio 15enne che guarda film porno, gli spezza un braccio

Giovedì 1 Luglio 2021 di Luisa Giantin
Indagini dei carabinieri di Mira
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MIRA - Scopre il figlio 15enne che guarda un film a luci rosse in piena notte e durante la lite lo ferisce gravemente ad un braccio. Notte burrascosa e dalle conseguenze pesanti per una famiglia di Malcontenta di Mira, conclusasi con il capofamiglia denunciato d’ufficio dai carabinieri per violenza e lesioni aggravate su congiunti. Una lite tra padre e figlio come spesso accadde con gli adolescenti, di quelle spesso dettate da un confronto generazionale o dalla richiesta da parte degli adolescenti di maggiore autonomia anche nelle singole scelte; in questo specifico caso però il faccia a faccia ha avuto delle gravi conseguenze.

SCONTRO DI NOTTE
Era circa l’1.30 di notte di mercoledì quando il padre del quindicenne ha scoperto il figlio mentre di fronte alla televisione stava guardando un film vietato ai minori e a sfondo sessuale, pesantemente “hard”.

Ne è nata un’accesa lite tra i due. «Non era la prima volta che succedeva e nonostante avessi cercato di spiegargli i motivi per i quali non ritenevo opportuno che guardasse quel genere di film non mi ha aveva ascoltato, così mi sono molto arrabbiato» ha spiegato in seguito ai carabinieri il genitore, ammettendo le sue reponsabilità. Secondo quanto è stato ricostruito il padre, probabilmente in preda alla rabbia e senza pensare alle conseguenze del gesto, ha preso in mano il manico di una scopa catturapolvere e tentato di colpire il ragazzo, che di fronte all’iniziativa ha alzato il braccio per difendersi. Il manico della scopa però, realizzato con un materiale simile “all’acciaio dolce”, nell’urto si è spezzato in due, trasformandosi in quel punto in uno strumento molto affilato che sul braccio del quindicenne ha provocato una vistosa e grave lacerazione. La madre del quindicenne - avendo realizzato quanto era accaduto - ha immediatamente chiamato i soccorritori e le forze dell’ordine. Sul posto sono così intervenuti il 118 ed una pattuglia dei carabinieri della Tenenza di Mira che ormai alle 2 del mattino si sono trovati di fronte una scena decisamente preoccupante.


DISPERAZIONE DEI GENITORI
Il braccio del ragazzino infatti era pesantemente lesionato con fuoriuscita abbondante di sangue dalla ferita, per la disperazione del padre - resosi conto evidentemente delle conseguenze del suo gesto - e della madre. Il quindicenne è stato immediatamente trasportato in ambulanza all’ospedale dell’Angelo di Mestre, col timore dei sanitari che il manico della scopa avesse tranciato qualche legamento del braccio provocando danni irreparabili. Solo dopo diversi punti di sutura per sistemare la profonda ferita e diverse ore di osservazione, avendo perso molto sangue, il ragazzino è stato dimesso dall’ospedale nel pomeriggio, con quindici giorni di prognosi. Una volta accertata la dinamica della vicenda è ovviamente scattata la denuncia d’ufficio, poiché si prefigura comunque il reato di violenze in ambito famigliare. Va detto che a carico del padre non ci sono mai stati precedenti e tutto fa supporre che si sia trattato di un acceso diverbio finito purtroppo con imprevedibili conseguenze. Il padre del ragazzino è stato denunciato per violenza e lesioni aggravate dal fatto che siano state commesse nei confronti di un congiunto; ora dovrà rispondere della vicenda anche penalmente. 

Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 12:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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