Festa del Redentore: più barche che tavoli, pochi veneziani lungo le rive

Venerdì 16 Luglio 2021 di Tomaso Borzomì
Le tavolate lungo le rive delle passate edizioni (foto d'archivio)

VENEZIA - Più barche che posti in riva:: così i veneziani vivranno il Redentore domani sera.

Il Covid e le restrizioni regaleranno ampi spazi ai 18mila (tra veneziani e non veneziani) che potranno prenotarsi, dato che oltre quel limite scatterà lo stop. Se solitamente ogni anno arrivavano in città, prevalentemente alla Giudecca, Zattere e San Marco, circa 75mila persone, quest'anno i numeri andranno al ribasso. Vela stima che i varchi consentiranno, sulla base di eventuali plateatici, accessi a numeri che variano tra 400 e 600 persone a varco: si dovrà entrare al massimo per le 20 e poi fino al termine dei fuochi non si potrà uscire. È così anche per le tavolate, nemmeno loro esenti dalla prenotazione del posto.

PRENOTAZIONI

Da ieri il portale https://redentore.veneziaunica.it/ si è aperto anche ai non residenti e in serata si era giunti a più o meno un pareggio di prenotazioni tra residenti e non. Frutto, questo, della scelta dei veneziani di affidarsi più alle barche, dato che lo specchio d'acqua più ambito, quello che sta tra bacino di San Marco e la punta della Salute, è esaurito. A ieri sera c'era ancora disponibilità tra San Giorgio e la Pietà, così come nel canale della Giudecca. Molti albergatori hanno segnalato l'esigenza di far fare la prenotazione ai propri ospiti, agendo in prima persona o spiegando agli interessati come fare, questo ha fatto sì che ieri sera la zona marciana, così come le Zattere e una parte della Giudecca fossero già segnate in rosso. «Sarà un turismo stanziale e non pendolare, frutto di un messaggio che è passato, gli albergatori ci chiedevano informazioni sugli orari dei varchi. Prevediamo che circa 10mila posti saranno riservati, con circa la metà da residenti, la testimonianza è che si sono riempiti oggi (ieri, ndr) con l'apertura a tutti», hanno fatto sapere da Vela.

I SETTORI
Curiosa la distribuzione che si è venuta a formare alla Giudecca con il settore 17A (quello davanti al Cipriani, in prossimità della caserma della Guardia di Finanza) completo, ampi spazi disponibili fino al Redentore (il 16B, davanti alla Prix è esaurito), in giallo la zona che porta alla Palanca, dove è rosso il settore 15B (Sant'Eufemia). La scelta si spiega con la concentrazione di nuclei più o meno attivi verso le tavolate, complici anche i plateatici che comprimono lo spazio a disposizione delle prenotazioni. Alle 20 di oggi ci sarà l'inaugurazione del ponte votivo. Le operazioni di smontaggio inizieranno dalle 22 di domenica e prevedono la sospensione del traffico acqueo fino alle 6 di lunedì, quando sarà assicurato un varco di 135 metri. Il ponte sarà poi completamente smontato nell'arco di due settimane. L'unico momento in cui il passaggio pedonale sarà bloccato avverrà tra le 23 e le 0.30 di sabato, in occasione dei fuochi, sui quali il direttore di Vela Fabrizio D'Oria, orgoglioso dello sforzo organizzativo messo in atto, fa una battuta: «Almeno quest'anno non si potrà dire che i fuochi dello scorso anno erano migliori».
 

Ultimo aggiornamento: 09:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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