Ferragnez, la sfida della comunicazione è tutta veneta

Lei aveva già ingaggiato la “trevigiana” Community, ora lui ha deciso di affidarsi alla “veneziana” Comin&Partners

Mercoledì 6 Marzo 2024 di A.Pe.
Chiara Ferragni e Fedez

VENEZIA-TREVISO - Sei secondi su Instagram, il tempo di una “storia”. Parole e musica di “Sembra semplice”, canzone del 2013 composta da Fedez insieme a J-Ax: «Finisce sempre bene, altrimenti non è finita. Me l’hanno sempre detto ma io non ci credo mica. E per quanto il tempo può rimarginare una ferita, io non sono ancora morto e già rivoglio indietro la mia vita». Tra i sostenitori (e i detrattori) dei Ferragnez, ieri è scattata subito la corsa a ipotizzare un eventuale messaggio in codice per Chiara Ferragni, che domenica a “Che tempo che fa” aveva parlato così della loro separazione: «Con Fede non è strategia. Ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene. Non è che da un giorno a un altro chiudiamo i ponti. È un periodo di crisi, ne abbiamo avute anche in passato, questa è un po' più forte. Vediamo». La separazione non sarà il risultato di tatticismi, ma la comunicazione è un affare da esperti. E per quanto riguarda i rapporti tra l’influencer e il cantante, la sfida delle relazioni è tutta in Veneto: dopo che lei aveva già ingaggiato la “trevigiana” Community, ora lui ha deciso di affidarsi alla “veneziana” Comin&Partners.

LE SCELTE
Tra virgolette, naturalmente, dato che entrambe le agenzie hanno sedi di grande visibilità a Milano e a Roma.

Ma la società guidata da Auro Palomba ha anche il suo quartier generale a Treviso, dov’è nata dall’idea condivisa con Alessandro Benetton e Maurizio Costanzo. Così come Venezia è la città di Gianluca Comin, numero uno dell’impresa che porta il suo cognome. Al di là delle radici venete delle due strutture, comunque, i consulenti sono chiamati a una sfida difficile. Da una parte, Ferragni è alle prese con il caso Balocco e con le polemiche sulla beneficenza. Dall’altra, Fedez ha in corso un contenzioso sulle quote di Muschio Selvaggio. A rischio c’è la loro reputazione, certo, ma sono in ballo pure contese giudiziarie e interessi milionari. Le scelte suggerite dai “consiglieri”, dunque, dovrebbero servire ai due ex coniugi ad evitare nuovi errori. Per ora gli osservatori si dividono. «La strategia che sta adottando in questo periodo è vincente», dice di Chiara la professoressa Maria Angela Polesana, docente di Sociologia dei media allo Iulm. «È in corto circuito», obietta invece Riccardo Pirrone, presidente dell'Associazione nazionale social media manager. 

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Ultimo aggiornamento: 21:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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