ERACLEA - «Quel trenino stava facendo dei giri attorno alla stazione delle corriere di Eraclea, ne aveva già fatti due a velocità molto sostenuta. Si sentivano i bambini gridare come quando sono sulle giostre. Al terzo giro, da dentro casa abbiamo sentito un botto e poi le urla».
LA RABBIA
A far discutere anche i tempi di intervento dei soccorsi: «Le ambulanze ci hanno messo almeno 40 minuti - prosegue la turista - Poi sono arrivati tre mezzi del pronto soccorso: uno ha caricato subito il signore che perdeva sangue dalle testa e che sembrava il più grave. Quel trenino turistico, a quanto abbiamo visto, andava troppo veloce. Ma è una cosa risaputa, anche lo scorso anno era così». Subito dopo l'accaduto ci sono stati anche momenti di tensione, tanto che alcuni dei presenti non hanno esitato ad aggredire verbalmente l'autista, mentre altri hanno preso le sue difese. E la rabbia si è subito materializzata anche sui social: tra i vari commenti c'è chi parla di "incidente annunciato" perché «già in passato il trenino era stato visto correre in modo spericolato», a cui si aggiunge un «prima o poi doveva succedere».
LO SCAMPATO PERICOLO
Non manca nemmeno il commento di chi lunedì sera era salito nel trenino e che per puro caso si è accomodato nel primo vagone, quello rimasto attaccato dalla motrice. «Non so chi ringraziare - scrive - Eravamo seduti nel primo vagone, per una strana sensazione non ci siamo seduti nell'ultimo: è stato terribile». Se i vertici di Fap, società del gruppo Atvo proprietaria del mezzo, ha annunciato l'avvio di un'indagine interna, non escludendo l'ipotesi di un errore umano, non mancano commenti come quello lasciato da un residente: «L'unico errore umano scrive è stato quello di essere salito sul trenino».