MESTRE - Circa quattrocento persone anti-vaccini arrivate da tutta Italia, tra cui Stefano Puzzer, leader del portuali no-vax di Trieste, hanno atteso ieri mattina l'arrivo a Mestre della dottoressa Barbara Balanzoni, sospesa dal lavoro perché non vaccinata.
La dottoressa, accolta come una star dal popolo no-vax che allungava mani, la toccava, chiedeva un selfie e la implorava di non mollare, era stata convocata nella sede dell'Ordine dei medici di Venezia, in via Mestrina a Mestre, a causa della sua «posizione antivaccinista e di violento contrasto alla posizione pandemica quotidianamente esternata sui principali social», come dal verbale letto dalla stessa dottoressa dopo l'incontro con l'ordine. «Li ho ricusati per una violazione del mio diritto di difesa - ha poi attaccato, tra i peana degli esponenti del «no», controllati a vista dalle forze dell'ordine - ma non credo abbiano capito che ho detto di non riconoscerli come tribunale, quindi continueranno a fare come nulla fosse».
Prima di salire nella sede dell'ordine, la dottoressa anestesista e medico forense con base nel Veronese, diventata famosa a inizio pandemia per un video nel quale chiedeva alle persone di stare a casa, ha risposto alle domande della sua gente. «Quel video lo rifarei, ho avuto consapevolezza della gravità della situazione dai quadri clinici che arrivavano in ospedale - ha detto - Poi mi ha destato sospetto il fatto che in denunce per omicidio colposo per malasanità la procura negava le autopsie su base di indicazioni dei medici legali. Non mi aspettavo questa solidarietà ma mi fa piacere vedere che le persone capiscono l'attendibilità scientifica di chi parla». Ai suoi ha detto di essere stata convocata «per una denuncia fatta dal ministero della Salute» e si è dichiarata fiduciosa sull'esito del procedimento: «conoscendoli non succederà nulla perché non hanno coraggio di fare nulla. Ho agito sempre secondo scienza e coscienza. Mi dà fastidio la cialtronaggine ostinata, un conto è essere cialtrone finché non sei scoperto, quando sei scoperto non puoi più farlo - ha aggiunto - Ce l'hanno con me perché non sono una cialtrona, sono un medico e loro invece no».
In chiusura l'annuncio che lei non si fermerà: «Della sospensione non mi interesso, faccio il medico, non riconosco a loro la possibilità di dirmi cosa fare o no: vanno incarcerati loro perché sono dei criminali, questa vaccinazione non doveva nemmeno cominciare e la quarta dose è un tentato omicidio».
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