LIDO DI VENEZIA - Si chiama "Des Bains 1900": il nome è certamente un omaggio alla storia celeberrima dell'hotel (e della sua spiaggia) costruito al Lido nel luglio del 1900.
LA CORDATA
Della cordata fanno parte anche altri imprenditori come Roberto Ceolin, Francesco Salomon e Vincenzo Zagnoni. La spiaggia Des Bains, la cui concessione demaniale è stata rinnovata per 20 anni con procedura ad evidenza pubblica nel 2019, sarà oggetto di un programma di interventi di riqualificazione, in ottemperanza agli impegni concessori in conformità con il Piano Particolareggiato degli arenili del Lido.
I titolari della concessione demaniale hanno affidato, con un accordo pluriennale, la gestione della spiaggia, con un contratto di affitto di ramo di azienda, per i prossimi tre anni. Sempre i titolari della concessione hanno garantito un piano di investimenti di tre milioni di euro, nell'arco di questi tre anni. Nel "pacchetto" ci sono circa 500 capanne e 150 ombrelloni, oltre a tre locali (Pagoda, tavola calda e Rif).
La vera novità è che tutto avrà una gestione unitaria. «Gli interventi da parte dei titolari della concessione - spiega Berton - sono già partiti, per questa ragione quest'anno la stagione inizierà dal primo giugno come tradizione, ma poi dal 2024 puntiamo ad avviare l'apertura anche prima di questa data convenzionale. Quest'anno, però, contiamo di aprire poco prima di giugno i locali. La gran parte degli interventi di miglioramento però, ci sarà da ottobre 2023, conclusa la stagione ormai alle porte. E poi nel 2025, la conclusione del piano di lavoro. I prezzi delle capanne e dei servizi saranno online a partire dal primo marzo, i prezzi, comunque, saranno i linea con quelli degli anni passati».
IL PERSONALE
Anche i dipendenti storici dello stabilimento sono già stati contattati. «Da parte nostra - prosegue Berton - c'è la massima disponibilità a valutare tutte le figure professionali, per questo nuovo progetto, pur non avendo nessun vincolo normativo su questo c'è la massima disponibilità». Entusiasta di questa nuova avventura anche Michela Cafarchia. «Puntiamo ad alzare molto la qualità di tutti i servizi, riportando tutte quelle caratteristiche che c'erano nella spiaggia prestigiosa del Lido ai tempi d'oro. Vogliamo fare dell'accoglienza il nostro tratto distintivo, abbinando la storia, ma anche non tralasciando la modernità. C'è poi la novità di una gestione unitaria di tutti i servizi, non più frammentata, per la volontà di creare un beach club che offra certamente il mare e la spiaggia ma anche tutta una serie di servizi collegati».
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