VENEZIA Le norme adottate per celebrare i funerali dal 4 maggio spingono il Patriarcato di Venezia a rinviare. «La Diocesi sta provvedendo a ordinare i termometri digitali, da fornire a tutte le chiese, attraverso un unico centro di acquisto e l'Ordinario comunicherà la data in cui potrà riprendere la celebrazione delle esequie per tutto il territorio del Patriarcato», comunica il Vicario di Venezia, monsignor Daniele Memo. «Nel frattempo, si continuino ad applicare le prescrizioni emanate l'8 marzo 2020, ossia nell'impossibilità di ogni celebrazione esequiale, è consentita la sola benedizione della salma in occasione della sepoltura o prima della cremazione, evitando ogni assembramento di persone e rispettando sempre il criterio di garantire non meno di un metro di distanza fra le persone», è la disposizione per le parrocchie di Venezia.
Ultimo aggiornamento: 13:48
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