Contributo d'accesso per entrare a Venezia, da oggi si può ottenere il Qr code: varchi aperti in stazione e ai giardini Papadopoli

Martedì 16 Gennaio 2024 di Marta Gasparon
Contributo d'accesso per entrare a Venezia, da oggi si può ottenere il Qr code: varchi aperti in stazione e ai giardini Papadopoli

VENEZIA - Tutto è pronto per l'avvio del contributo d'accesso. O meglio, per il via odierno della piattaforma on line (http://cda.ve.it) necessaria per ottenere il Qr code da esibire in caso di controlli a campione ai varchi nelle 29 giornate di sperimentazione (dalle 8.30 alle 16) stabilite dall'Amministrazione.

La prima, il 25 aprile. Un titolo che da un lato attesta il pagamento del contributo, dall'altro la condizione di esenzione che riguarda innanzitutto i residenti in Veneto, seguiti a ruota da ben oltre 20 categorie, tra le quali i bambini di età inferiore ai 14 anni, i soggetti affetti da disabilità certificata, i soggiornanti nelle strutture ricettive, chi necessità di cure, i parenti fino al terzo grado, il coniuge, nonché le forze dell'ordine in servizio.

REGISTRAZIONE

Persone, queste, che non saranno chiamate a sostenere la spesa dei 5 euro, ma a registrarsi comunque sull'apposito portale per evitare di incappare in sanzioni che andranno dai 50 ai 300 euro. Nulla di tutto questo spetterà invece alla categoria dei cosiddetti esclusi, ossia coloro che risiedono all'interno del Comune. Residenti esclusi sia dal pagamento che dalla prenotazione e che, al momento dell'eventuale verifica da parte dei controllori, potranno dimostrare la loro condizione esibendo un documento che certifichi la propria condizione. Capitolo a parte va riservato ai lavoratori non residenti e non nati nel Comune, dipendenti e autonomi - anche pendolari - con sede operativa stabile o anche temporanea nella città antica: per loro sarà possibile acquisire un voucher continuativo annuale, proprio come nel caso degli studenti di qualunque ordine e grado. I lavoratori o studenti che devono raggiungere il centro storico occasionalmente saranno chiamati a prenotare l'accesso acquisendo un codice soltanto per le giornate in cui il contributo è previsto.

NESSUNA SOGLIA

Va ricordato come la sperimentazione non preveda l'applicazione del concetto di soglia giornaliera, intesa come il numero di accessi oltre i quali il contributo dovuto potrà avere differenti importi. «La piattaforma online sarà di semplice utilizzo spiega l'assessore al Bilancio, Michele Zuin, sottolineando che sarà tradotta nelle lingue più diffuse Le novità spaventano sempre, ma in realtà si tratta di operazioni che già effettuiamo per molte altre cose, come nel caso dell'acquisto di un biglietto del treno. Andranno inseriti i propri dati e seguiti i vari passaggi a seconda della casistica di riferimento. Non comprendo chi invita a boicottare questo sistema: il fine ultimo non è far cassa, ma evitare la confusione in città, disincentivando a venire in centro storico nelle giornate di maggior afflusso. Con umiltà abbiamo messo in piedi il tutto e necessitiamo della collaborazione della gente».
Per le giornate di applicazione previste nel 2024 se un residente invita un ospite che non sia un parente, lo potrà fare senza limite di numero, ma dovrà, per ciascuno di loro, richiedere personalmente il codice. Mentre nel caso di un familiare fino al terzo grado, sarà proprio quest'ultimo a dover entrare nel portale indicando il nome del residente che andrà a trovare. Una formula che, come tutte le innovazioni, richiederà i suoi tempi di elaborazione. «Con gli albergatori abbiamo già avuto degli incontri e ce ne sarà uno ulteriore giovedì: siamo a disposizione per interconnettere i nostri sistemi». I turisti pernottanti in strutture alberghiere o extra-alberghiere riceveranno il codice direttamente dalle stesse, anche se alcuni nodi dovranno essere sciolti in occasione delle prossime riunioni. Per quanto riguarda il tema dei varchi - rigorosamente aperti - è lo stesso Zuin a tracciarne il funzionamento: collocati nel piazzale della stazione ferroviaria e nei pressi dei giardini Papadopoli, uno sarà destinato ai residenti (o comunque agli esclusi), mentre l'altro ai turisti di giornata, con indicazioni per orientare i flussi.

Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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