Covid a scuola: continuano a diminuire i contagi, rientri in classe "anticipati"

Domenica 6 Febbraio 2022 di Alvise Sperandio
Una lezione a scuola con mascherina e distanziamento per evitare contagi

VENEZIA - Continuano a diminuire i contagi nelle scuole, mentre con la nuova disciplina delle quarantene, che vengono ridotte, cambia completamente lo scenario con meno alunni a casa e i vaccinati “premiati” che più agevolmente possono tornare sui loro banchi.

I numeri dicono che da quando la scuola è ripartita, dopo le vacanze di Natale, poco meno di un mese fa sono in tutto 2.411 le classi che hanno avuto almeno un positivo tra i loro banchi; di queste, 1.622 hanno registrato casi secondari, quindi sono classificate come focolai. In questo momento sono 511 le classi con provvedimento aperto, dunque quarantena o autoisolamento, su cui potrà essere applicata la retroattività – l’avviso ai singoli interessati sulla possibilità di rientrare arriverà dalla scuola – mentre altre 1.709 sono con provvedimento chiuso ovvero uscite dalle limitazioni via via applicate.

 
I CONTAGI
I contagi: se una settimana fa erano un centinaio le classi con almeno un positivo, che erano metà di quelle calcolate subito dopo le feste, adesso il numero è vieppiù inferiore: nell’ultima rilevazione utile, del giorno 4 febbraio, per la precisione, ne sono state contate 38 con singoli casi primari e altre 24 con casi secondari per un totale di 62, una quarantina in meno dei giorni scorsi. Intanto, da domani sarà in funzione il portale dedicato dell’Ulss 3 Serenissima – un unicum a livello regionale che con ogni probabilità sarà copiato da altre parti – per cui, per tutti i contatti dei positivi scolastici, gli studenti potranno prenotarsi direttamente il tampone di fine quarantena in uno dei cvp-centri vaccinali pubblici presenti sul territorio. Il link di riferimento è: http://serenissima.myprenota.it/tamponiscuole. Le novità sono state illustrate a circa 400 referenti scolastici nel corso dell’ultimo webinar che si è tenuto venerdì scorso. Al momento dell’accesso bisogna presentarsi con la comunicazione dell’Ulss o della scuola, tessera sanitaria e documento d’identità. Questo alleggerirà e non di poco il lavoro dei referenti Covid negli istituti e dei dirigenti scolastici che finora sono tenuti a seguire questa procedura: tracciamento dei singoli contatti del positivo e invio della lista al Sisp-Servizio d’Igiene e Sanità pubblica che, per il tramite della Cot-Centrale operativa, organizza i test decidendo la sede e facendo le relative convocazioni. 

LE NUOVE REGOLE
«Va sottolineato un aspetto fondamentale – dice il direttore del Sisp Vittorio Selle – Le nuove regole sulla quarantena sono retroattive e cioè si applicano anche a chi oggi è in quarantena o in isolamento secondo le vecchie regole e che, se rientra in una delle ipotesi nuove secondo cui si è “liberi” a fronte di un numero contenuto di positivi in classi, fino ai 4/5, da domani saranno regolarmente a lezione prima che finisca il vecchio provvedimento che stavano osservando”. La “ratio” del nuovo decreto legge appena approvato è la riduzione delle quarantene, premiando i vaccinati. Alla scuola materna e nella primaria fino ai 4 casi si resta in presenza; dal quinto, all’asilo che non è scuola dell’obbligo, si sta a casa per 5 giorni dall’ultimo contatto con l’ultimo positivo con test finale; alla primaria si va a scuola se vaccinati, in didattica a distanza se non vaccinati. Per la secondaria, fino a un caso vale l’auto sorveglianza, dai due casi in poi, se vaccinati resta l’auto sorveglianza, controllando se insorgano sintomi, mentre i non vaccinati devono restare a casa. Per vaccinati si intendono: con la terza dose booster, col ciclo primario (prima dose e richiamo) concluso da meno di 120 giorni, guariti da meno di 120 giorni, guariti dopo aver concluso il ciclo primario; esenti giustificati.
Nel frattempo, la diminuzione dei contagi a scuola è il riflesso della situazione generale in miglioramento: il bollettino di ieri di Azienda zero, della Regione, ha registrato 1.606 nuovi positivi, metà di quelli che si contavano anche solo due settimane fa e meno dei 2.013 di venerdì. Gli attualmente positivi sono scesi a 25.916; Calano anche i ricoveri, dai 284 dell’altro ieri ai 270 di ieri, di cui 16 sono terapie intensive. Tre i morti di ieri, dopo i 9 di venerdì, per un totale di 2.327 vittime da inizio pandemia. 

Ultimo aggiornamento: 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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