(y.b.) Ieri, alla spiaggia libera Bluemoon, è iniziata la due giorni di «The Human Light Circles», progetto ideato dall'artista olandese Patrick Kruithof e prodotto da Mothership di Rotterdam.
Alla base di «The Human Light Circles» ci sono la ricerca e la riflessione sulla sostenibilità della produzione artistica e non, e un interesse per il senso della partecipazione umana. L'evento è promosso dall'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, in collaborazione con Mothership di Rotterdam e The Moment Company di Rotterdam, con il patrocinio dell'Università Cà Foscari di Venezia.
Entrambi sono aspetti centrali nel lavoro di Patrick Kruithof, nato come designer industriale ma che da anni si interessa ai temi della sostenibilità e dell’impatto dei consumi sul benessere degli individui e sul futuro del pianeta. L’evento, che si colloca al confine tra performance e cerimonia, celebra poi i valori dell’uguaglianza nella diversità, dell’armonia, della connessione tra persone e tra l’essere umano e la Terra.
Nel corso delle due serate vengono realizzati complessivamente 72 cerchi di luce, 36 in ciascuna serata: un omaggio al numero dell’edizione della Mostra del Cinema in programma quest’anno.