Non si può installare il guardrail sulla strada della morte: bloccati dai vincoli della laguna

Venerdì 5 Febbraio 2021 di Giuseppe Babbo
CAVALLINO-TREPORTI La strada di Saccagnana dove è avvenuto l’ultimo incidente mortale
3

CAVALLINO-TREPORTI
I problemi sono legati ai vincoli paesaggistici indicati dalla Soprintendenza. Via Saccagnana, il Comune punta a installare un guardrail lungo la riva del canale lagunare, i vincoli di tutela ambientale complicano la situazione. L’area, infatti, si trova a ridosso della laguna nord e per questo risulta difficile installare lungo tutta la riva un guardrail di protezione. 
L’INCIDENTE
Ma l’incidente di martedì scorso, con la tragica morte di Rino Zanella, 82enne residente nella stessa via, piombato nel canale con la sua Fiat Punto, ha riportato nuovamente alla ribalta il problema della pericolosità della strada. Anche perché negli ultimi due anni gli incidenti mortali di questo tipo sono stati tre. Nel giugno del 2019, a perdere la vita era stato 22enne di Burano, Davide Zane, uscito nel canale con a bordo i suoi amici salvi per miracolo mentre erano diretti all’imbarcadero di Ricevitoria. Sei mesi prima, quasi all’altezza del cimitero di Treporti aveva perso la vita Milena Zanella, 76 anni, anche lei annegata all’interno della sua auto. «Il problema su questa strada – spiega la sindaca Roberta Nesto - sussiste da almeno vent’anni e non lo abbiamo mai smentito. Già nel corso del primo mandato, infatti, ci siamo attivati per giungere a una soluzione per cominciare ad affrontare il problema da subito. La sicurezza stradale è sempre stato uno dei punti fondanti della nostra amministrazione e lo dimostrano i numerosi cantieri, tra cui quello relativo a via Saccagnana».
CONFRONTO
Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale ha avviato un confronto con la Soprintendenza raggiungendo un accordo che prevede l’installazione del guardrail nei punti più critici, ovvero dove l’acqua è più profonda. Il progetto è stato approvato a fine gennaio e nei prossimi giorni verrà bandita la gara per l’affidamento dei lavori che potrebbero prendere il via in autunno. A sottolineare il confronto con la Soprintendenza è l’assessore alla Viabilità Nicolò D’Este. «Già nel corso del primo mandato – sottolinea - ci siamo attivati con la Soprintendenza: abbiamo avviato un lungo confronto in merito ai vincoli ambientali che soggiacciono in questa specifica parte del territorio e con gli altri enti preposti siamo arrivati ormai alla conclusione dell’iter. Purtroppo, laddove i tempi burocratici non dipendono dal Comune, quest’ultimo non può azzerarli». Ad essere potenziata sarà anche l’illuminazione pubblica, con un costo complessivo di 500 mila euro. Ad insistere su un intervento radicale lungo tutta la via è però Angelo Zanella, capogruppo di “Ct-Per tutti”: «Basta titubanze – ribadisce – via di Saccagnana va interamente messa in sicurezza». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci