Covid e spiagge libere: Cavallino vuole limitare il numero dei pendolari

Giovedì 21 Maggio 2020
Covid e spiagge libere: Cavallino vuole limitare il numero dei pendolari
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Spiaggia libera per i residenti, contingentata per i pendolari. Stagione balneare 2020, il Comune studia un protocollo per garantire la sicurezza sanitaria sull'arenile ed evitare assembramenti. Negli ultimi giorni molti cittadini stanno infatti chiedendo chiarimenti in merito alla gestione delle spiagge libere di Cavallino-Treporti.

Per questo il sindaco Roberta Nesto ha tranquillizzato la comunità ricordando che quest'anno la situazione è particolare per le normative legate al Covid-19. Per i residenti l'accesso all'arenile continuerà a rimanere libero, sotto osservazione finirà invece la gestione dei turisti giornalieri, soprattutto dopo la scelta dei comuni vicini di istituire le spiagge libere a numero chiuso e con accesso su prenotazione. Il timore è che in molti per aggirare l'obbligo della prenotazione, istituito ad esempio a Jesolo, decidano di recarsi a Cavallino-Treporti dove la spiaggia è molto più ampia e presenta diversi tratti meno attrezzati. Ma in ogni caso anche nei tratti di arenile libero del litorale nord dovrà essere garantita la sorveglianza e il divieto di resse.

«Come Comune spiega Roberta Nesto - abbiamo scelto di tenere aperte le spiagge libere. I residenti e tutti gli ospiti di tutte le strutture ricettive del nostro territorio come affittacamere, b&b, appartamenti, hotel, campeggi che non hanno una concessione continueranno a poter utilizzare la spiaggia libera. Per quanto riguarda invece il turista pendolare giornaliero ci confronteremo con le categorie e vedremo a breve le previsioni, ma stiamo già studiando delle modalità di accesso contingentato in modo da garantire il distanziamento ed evitare il sovraffollamento delle spiagge libere».

L'idea è quella di garantire un sistema di sorveglianza in modo da controllare in tempo reale le presenze sulla spiaggia. «Chi alloggia nelle nostre strutture prosegue la prima cittadina non avrà alcun problema, ci preoccupano i pendolari che non sarà possibile accogliere in quantità infinita, prima di tutto perché anche noi ovviamente dobbiamo garantire il distanziamento sociale in spiaggia e poi perché ci sono dei limiti logistici, pensiamo per esempio al numero di parcheggi non sufficiente ad accogliere un arrivo in massa di ospiti pendolari.
Ci stiamo confrontando con le associazioni di categoria per individuare il modo migliore per contingentare gli arrivi, di certo sarà necessaria la collaborazione con gli operatori balneari per tenere monitorata ogni giorno la situazione e avere ben presente il quadro delle presenze». (G.Bab.)
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