Casinò, una scuola per 60 croupier, candidature aperte da venerdì 21 luglio

Giovedì 20 Luglio 2023 di Alvise Sperandio
Casinò, una scuola per 60 croupier, candidature aperte da venerdì 21 luglio

MESTRE - Quello del croupier è sempre stato un mestiere un po' invidiato, se non altro perché lo stipendio è notoriamente di un certo livello.

Ora, però, anche in questo ambito s'impone la necessità di una formazione specifica e così il Casinò di Venezia lancia il primo corso per il gioco della Fair Roulette, del Black Jack e dell'Ultimate Texas Hold'em Poker.


L'INIZIATIVA
Le candidature è richiesto il diploma e bisogna compilare l'apposito form potranno essere presentate da domani consultando il sito istituzionale alla pagina "Avvisi di selezione" (barra menu dalla homepage). I primi 150 candidati iscritti in ordine di tempo, di cui sarà verificata la sussistenza dei requisiti, verranno chiamati per un colloquio che si terrà nella sede di Ca' Noghera e tra di loro saranno scelti i 60 che saranno formalmente iscritti al corso dopo il versamento di 2mila euro a copertura delle spese per le 170 ore di formazione prevista con frequenza obbligatoria e il test di fine corso. Durante le lezioni, gli aspiranti croupier impareranno le regole di ciascuno dei tre giochi, la teoria e le tecniche pratiche necessarie e utile per gestire la partita. Si tratta di tre giochi scelti per accrescere l'appeal del Casinò. La fair roulette funziona con gettoni personalizzati acquistabili dalla clientela. Lo scopo del gioco è molto semplice: si deve scommettere contro il banco e cercare di indovinare in quale numero dallo zero al 36 cadrà la pallina lanciata dal croupier. Il Black Jack e l'Ultimate Texas Hold'em Poker, invece, sono giochi di carte che si svolgono tra il banco rappresentato dal Casinò e i giocatori. Nel primo vince chi realizza il punteggio più alto, non superiore al 21, determinato dalla somma dei valori delle carte ricevute all'inizio o richieste successivamente. Ogni giocatore conduce una partita autonoma adottando di volta in volta varie strategie. Mentre nel secondo le carte assegnate al giocatore sono due: il cliente dovrà cercare di costruire la miglior combinazione usando oltre alle carte date, anche altre tre delle cinque che saranno scoperte dal dealer e saranno comuni a tutti i giocatori, banco compreso.


NUOVE FIGURE
«In un business fortemente in crescita come quello del gioco consapevole e sicuro, garantito dai Casinò italiani, si rende necessaria sempre più l'esigenza di nuove figure professionali al passo con i tempi. Il Casinò di Venezia guarda al futuro e investe sui giovani, selezionando i sessanta curricula che costituiranno il gruppo di candidati al primo corso croupier», spiegano dalla Casa da gioco veneziana che in questi giorni ha visto insediarsi il nuovo Cda con Riccardo Ventura, in quota Lega, scelto come presidente. Attualmente i croupier in servizio sono 214, per i due terzi sono maschi e dunque la percentuale di donne è significativa con un'età media di 45 anni. Il team formativo sarà costituito da un gruppo di croupier interni all'azienda e con consolidata esperienza, che si mettono a disposizione in orario extra lavorativo. Dal corso scaturirà anche una graduatoria finale, che avrà durata triennale, a cui il Casinò potrà attingere per future assunzioni. Dal Casinò viene sottolineato che "dopo aver lavorato al consolidamento della società, chiudendo i bilanci in positivo, e aver resistito alla chiusura di 13 mesi a causa della pandemia, il Casinò di Venezia, percorrendo le linee di indirizzo della proprietà guarda al futuro e, a 24 anni dall'apertura della sede di Ca' Noghera, mette a disposizione il proprio know how nella formazione di nuove figure professionali".
 

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