Caro gasolio, i pescatori di Chioggia "rimettono" le licenze

Lunedì 7 Marzo 2022 di Redazione Web
Caro gasolio, i pescatori di Chioggia "rimettono" le licenze
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VENEZIA - I pescatori di Chioggia (Venezia) 'rimetteranno' idealmente nelle mani del sindaco, Mauro Armelao, le proprie licenze di pesca, in segno di protesta per il caro gasolio. Il primo cittadino accoglierà i pescatori giovedì prossimo, 10 marzo, di fronte al Municipio. «Stamattina - afferma Armelao in una nota - ho ascoltato le difficoltà della nostra marineria, che questa settimana non è uscita in mare, assieme allo stop dei pescherecci delle altre marinerie italiane, per lo stato di agitazione. Ho dato loro la mia massima disponibilità a difendere le istanze del mondo della pesca e ad andare a Roma se necessario. Ora le categorie stanno preparando una lettera, che firmerò anch'io, da inviare al presidente Luca Zaia, affinché sia presentata alla Conferenza Stato-Regioni per sollecitare al governo centrale interventi urgenti, al fine di scongiurare la scomparsa di un comparto che dà lavoro ad un indotto di migliaia di famiglie».

Emanuele Mazzaro, direttore del Mercato Ittico all'ingrosso di Chioggia, esprime «assoluta e incondizionata solidarietà ad armatori e pescatori della nostra marineria e di quelle di tutta Italia protagoniste questa settimana di 'fermo' causato dall'aumento indiscriminato del prezzo del carburante.

I pescatori sono gli unici custodi del mare e meritano il sostegno nostro e di tutte le istituzioni. Anche noi chiediamo un rapido intervento da parte del Governo per mitigare gli effetti di questo aumento dei prezzi che rischia di assestare un colpo mortale a migliaia di imprese, colpire le famiglie e la filiera dell'ottico - conclude - oltre a danneggiare anche l'immagine turistica delle comunità costiere». 

Il Governatore 

«E' fondamentale che il Governo intervenga e lo faccia velocemente. Il blocco improduttivo delle marinerie ci porta realmente verso una situazione di estrema gravità. Da parte della Regione garantisco totale e piena disponibilità a portare avanti l'istanza che viene dal mondo della pesca». Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, interviene sullo stato di agitazione dichiarato dalle marinerie contro il caro gasolio, per il quale il primo cittadino di Chioggia ha annunciato che firmerà una lettera per la Conferenza Stato-Regioni.

«Come Regione ci faremo interpreti a livello di Conferenza delle Regioni, ma resta il fatto che è da parte del Governo che deve esserci un segnale su questo fronte perché si rischia la paralisi del paese, passando da un lockdown sanitario ad uno economico. Nell'assicurare il nostro impegno, esprimo la mia vicinanza ai pescatori e alle marinerie che da sempre sono un presidio economico e un simbolo di identità per il Veneto».

Ultimo aggiornamento: 16:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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