MESTRE - «Per colpa dei treni sono stata costretta a cambiare casa». Elisa fino a qualche settimana fa abitava a Quarto d'Altino, vicino al figlio e al nipote, e prendeva il treno ogni mattina per andare all'ospedale civile di Venezia dove lavora come infermiera.
Ma il treno, su cui secondo i dati della Regione viaggiano circa 70 persone, da oggi è sospeso per l'avvio dell'orario estivo in vigore fino a settembre. Alla fine la decisione drastica: «Lavorando in ospedale non potevo più continuare a fare questa vita, così ho deciso di lasciare la mia casa a Quarto d'Altino, dove vive uno dei miei figli e mio nipote, e di spostarmi a Mestre».
Ultimo aggiornamento: 11:43
Ma il treno, su cui secondo i dati della Regione viaggiano circa 70 persone, da oggi è sospeso per l'avvio dell'orario estivo in vigore fino a settembre. Alla fine la decisione drastica: «Lavorando in ospedale non potevo più continuare a fare questa vita, così ho deciso di lasciare la mia casa a Quarto d'Altino, dove vive uno dei miei figli e mio nipote, e di spostarmi a Mestre».