Venezia. Stangata sulla cacca del cane, il proprietario colto in flagrante dovrà pagare 300 euro

Mercoledì 17 Gennaio 2024 di Elisio Trevisan
Stangata sulla cacca del cane, il proprietario colto in flagrante dovrà pagare 300 euro

MESTRE - Aumento del 600% della multa per chi non raccoglie le cacche del proprio cane, in pratica deve pagare 300 euro se i vigili lo beccano nelle calli o sui marciapiedi. E oltre alle sanzioni per le deiezioni abbandonate, vengono effettuati interventi anche per i cani aggressivi che mordono: su proposta del Servizio veterinario dell'Ulss è prevista l'emissione di un'ordinanza sindacale nei confronti dei proprietari che, tra l'altro, prevede l'obbligo di frequentare un corso per imparare comportamenti corretti e migliorare la relazione padrone/animale.

INVESTIMENTI

Dall'altro lato, però, il Comune investe soldi del bilancio pubblico per sostenere gli animali e i loro proprietari. Dal 2015, quando si è insediata la Giunta Brugnaro, gli interventi in questo settore sono cresciuti continuamente (a partire dal 2016 con l'aumento della multa per le deiezioni non raccolte), al punto che oggi, oltre ai residenti veneziani, mestrini e stranieri, si può dire che pure cani e gatti sono diventati cittadini. Il Comune ha investito 1 milione 400 mila euro per rifare il rifugio per i cani di San Giuliano, ma non ha solo pensato alla struttura, nel giro di questi ultimi anni infatti ha anche lavorato per ridurre la presenza di animali in cattività.

Come? Favorendo e aumentando le adozioni: l'apertura quotidiana del rifugio viene garantita anche per le festività e i weekend, e fa sì che siano 124 i nuclei familiari che si recano ogni mese in Rifugio per un totale di 2976 ingressi, che superano le 3300 unità con gli eventi; nel 2023, inoltre, è stato dato supporto a svariate situazioni di indigenza aiutando economicamente per le cure veterinarie o fornendo cibo a famiglie impossibilitate a far fronte ai costi di gestione del proprio cane. E così, come risultato, nel 2023 le adozioni sono state più degli ingressi; e oggi sono solo 32 i cani ospitati a San Giuliano. Poi, come investimenti, si contano 75 mila euro per l'ampliamento del gattile di Malamocco, l'aumento di 10 mila euro per il bando annuale dedicato alle associazioni animaliste, oltre 25 mila euro di contributo alle colonie feline; in previsione c'è la realizzazione del nuovo gattile in terraferma, e per il 2024 è allo studio un'area cani al Villaggio Laguna, una a Trivignano e una a Mestre centro nel quartiere di Altobello. «La città di Venezia ha sempre promosso la cultura pet-friendly (che ama gli animali). Si dice che il rapporto che abbiamo con gli animali misuri il grado di civiltà di un popolo, - afferma il sindaco Luigi Brugnaro - ma è fondamentale che gli animali e i loro padroni rispettino gli altri, e allo stesso tempo che i secondi rispettino i primi. Gli animali sono parte della nostra vita familiare di tutti i giorni, ma anche a livello sociale, come la nostra Unità cinofila della Polizia locale, o le unità a servizio della Protezione civile, che vengono impiegati in tante situazioni di emergenza e soccorso». Visto che Venezia è una città pet friendly, dallo scorso primo gennaio è stata rafforzata la gestione dell'Ufficio Affari Animali d'Affezione che si occupa del miglioramento della qualità della vita degli animali e della loro tutela anche attraverso attività di prevenzione del randagismo, di tutela delle colonie feline, di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza. Su impulso del sindaco, inoltre, i Musei Civici di Venezia sono diventati a portata degli amici a 4 zampe, con il servizio di intrattenimento dog-friendly dedicato a tutti i visitatori che hanno i loro amici pelosi al seguito; e dal 14 marzo 2023 è attivo l'accordo con "Bauadvisor", portale di comunicazione e di servizi globali dedicato al mondo dei cani e dei loro proprietari: circa 500 gli utilizzatori nel corso dell'anno. Pure in spiaggia si pensa ai cani: al Lido c'è una spiaggia gestita dal privato, la Pachuka Bau Beach a San Nicoletto, e una libera all'inizio della zona dei Murazzi entrambe dedicate ai bagnanti con cane appresso.

RANDAGISMO

Come per i cani, il Comune ha sviluppato strutture e azioni anche per i gatti: quella più importante è il gattile di Malamocco che ospita oltre 150 gatti ed è un fondamentale presidio per il contenimento del randagismo (le entrate del 2023 sono state 96 e le adozioni 72). E poi ci sono le colonie feline: sono circa 110 tra Venezia e Mestre (riconosciute dal servizio veterinario dell'Ulss) per un totale di circa 2100 gatti, gestiti dalle associazioni del territorio.

Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 15:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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