FAVARO - (m.and.) L'ha aspettata a Favaro. Alcune sere fa. In qualche modo era venuta a sapere che la sedicenne doveva incontrarsi verso le venti con un gruppo di amici. Da giorni la molestava con minacce al telefono, con intimidazioni più o meno velate. La colpa dell'adolescente? Piacere a un ragazzo sui cui l'altra, la bulla, aveva messo gli occhi. Sembra questa almeno la ricostruzione della polizia. L'appuntamento era al centro commerciale La Piazza. E lei, la vittima, non sospettava nulla. Ma quando l'ha vista, ha cercato di svicolare, di evitarla, temendo che potesse succedere qualcosa. Tutto inutile. Un'aggressione a freddo, cattiva e rabbiosa quella che ha subito. Se l'è ritrovata addosso: calci, pugni, graffi, finché è caduta a terra...
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