Si sottopone a una biopsia ma non si risveglia più: muore a 50 anni

Domenica 13 Gennaio 2019 di Nicola De Rossi
Elisabetta Pelosin, morta durante una biopsia
MARTELLAGO - Si sottopone a una “normale” biopsia, un intervento di routine, e non si risveglia più. Ha destato sconcerto anche a Olmo di Martellago - dov’era nata e ha abitato per tanti anni, prima di trasferirsi, dopo il matrimonio, a Sandono di Massanzago, nel Padovano - la prematura, improvvisa e inspiegabile scomparsa di Elisabetta Pelosin, 50 anni, un decesso su cui andrà fatta piena luce. La donna, che lavorava da tempo in un maglificio nella zona industriale di Noale, e che per il resto del tempo si dedicava tutta alla sua famiglia, negli ultimi mesi aveva avuto qualche problema di salute, ma nulla che facesse presagire un epilogo così tragico. 
 
RICOVERO

Era stata ricoverata all’ospedale a dicembre per una sospetta polmonite e da qualche tempo aveva un rigonfiamento all’altezza di una coscia. Ed è proprio per effettuare gli accertamenti di rito su questo gonfiore sospetto che martedì aveva preso appuntamento in un centro specializzato, l’Istituto oncologico veneto di Padova, per effettuare una biopsia. Un “piccolo” intervento per il quale la paziente è stata sedata, ma dopo l’esame è sopraggiunta qualche grave complicanza, molto probabilmente un’embolia, e, di fatto, la cinquantenne non si è più svegliata dall’anestesia. Non risulterebbero aperti fascicoli in Procura né i familiari hanno fatto esposti, ma l’ospedale ha effettuato un’autopsia per chiarire le cause del decesso. Una morte che, anche per com’è avvenuta, ha gettato nella disperazione il marito Daniele e i due figli. L’anziana mamma Adriana e il fratello Bruno risiedono tuttora a Olmo, dove Elisabetta ha ancora tanti amici: nella frazione di Martellago la donna ha abitato fino a 25 anni fa. 
DOPPIO LUTTO 
Un destino doppiamente crudele per la famiglia Pelosin: anche la sorella gemella di Elisabetta, Katia, che abitava a Pozzoleone, nel Vicentino, è deceduta prematuramente poco più di un anno fa, nel dicembre del 2017, a causa di un tumore al seno. I funerali si svolgeranno lunedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Sandono. «Conosco molto bene la famiglia - dice il sindaco Stefano Scattolin - i suoi figli sono stati miei allievi a scuola e sono sempre stati un esempio. Questa immensa tragedia sconvolge un nucleo familiare che già nel recente passato aveva sofferto altri lutti». Il primo cittadino prosegue: «A nome di tutta la mia squadra amministrativa porgo al marito e ai figli di Elisabetta le mie più sentite condoglianze e la massima vicinanza». 
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Ultimo aggiornamento: 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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