Alla "lectio" del prof. Orsini sull'Ucraina solo 4 consiglieri regionali: chi sono. Ma è stato boom di collegamenti online

Sabato 29 Luglio 2023 di Alda Vanzan
Alessandro Orsini

VENEZIA - Solo 4 consiglieri regionali veneti su 51 alla lectio magistralis di Alessandro Orsini sulla guerra in Ucraina, ma un boom di ascolti sui social network: 355 utenti collegati su Facebook che, sommati a quelli di YouTube, hanno portato il totale a 600. «Numeri mai visti prima», il commento dell'ufficio stampa dell'assemblea legislativa veneta. Sulla pagina Fb del consiglio veneto il libro del discusso docente è stato poi così presentato: "Per recuperare la verità storica e difendere lo spirito critico".


Il libro in questione è "Ucraina.

Critica della politica internazionale", l'autore è appunto Alessandro Orsini, professore alla Luiss che al Ferro Fini ha tenuto una lectio magistralis sulla prima delle quattro parti in cui è articolato il volume. Ad ascoltarlo, ieri mattina, c'erano solo leghisti. E neanche tanti: il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, il presidente della Prima commissione (e ideatore dell'iniziativa) Luciano Sandonà, l'assessore Roberto Marcato, il consigliere Marzio Favero. Nessun altro della maggioranza, né dell'opposizione. La sala era comunque piena e tra il pubblico c'era il "padre" di tutte le leghe, Franco Rocchetta.


IL SALUTO
Ciambetti ha puntualizzato che quella di Orsini è stata la terza lezione magistrale svoltasi in consiglio regionale dopo quelle di Giuseppe Gullino e Stefano Zecchi. E, citando Bertold Brecht ("Sia lode al dubbio!"), ha difeso la scelta di ospitare l'evento: «I regimi, i partiti totalitari, usano lo strumento della censura anche in forma preventiva perché hanno bisogno di azzerare il giudizio critico e addormentare le coscienze. Così, mentre non ho e non ho avuto dubbi nel condannare l'aggressione all'Ucraina, non ho neanche dubbi nell'ascoltare un ampio ventaglio di opinioni, punti di vista non assoggettati al pensiero unico-dominante, soprattutto quando, come adesso, abbiamo bisogno di parlare di pace, di trovare una strada di dialogo e confronto anche con chi non la pensa come noi. Non mi sorprende che ci sia stata una levata di scudi per la presentazione qui del libro di Orsini: a suo tempo, fu aspramente criticato anche Papa Francesco quando stigmatizzò "l'abbaiare della Nato alle porte della Russia"».

IL MONITO
L'intervento di Orsini, tra lectio magistralis e risposte alle domande del pubblico, è durato quasi un'ora e mezza. Il docente ha premesso di essere stato «l'unico durante la relazione in Senato nel 2018 a dirsi favorevole alle sanzioni contro la Russia, ero convinto che bisognasse indebolire la forza economica di Putin affinché lo stesso fosse costretto a ridurre gli ingenti investimenti nell'esercito». Quindi ha ricordato le «grandi umiliazioni internazionali» subite dalla Russia «da sempre contraria all'espansione della Nato a est» e ha ammonito: «Se non mediamo oggi, il rischio che Putin annetta anche altre regioni, a partire da Kharkiv, è molto alto. Il fatto che la guerra si sia incancrenita è peggio per l'Ucraina, ma è peggio anche per la Nato: la Russia può fare quello che vuole in Ucraina, ha risorse immense, ha un Pil che cresce. Qualunque cosa noi faremo in Ucraina, il futuro di quel Paese sarà sempre più tragico». L'invito è a mediare: «Mi auguro che il mio Paese, l'Italia, torni a ragionare». Orsini ha poi invitato tutti «a recuperare lo spirito critico, a iniziare dall'università italiana, che versa in uno stato pietoso perché soffoca il ragionamento critico e la libertà accademica di molti colleghi».


I COMMENTI
Su Facebook la diretta della lectio magistralis ha raccolto commenti entusiastici ("Grazie per fare vera cultura") e stroncature ("Una vergogna che questo soggetto abbia un pulpito da cui propagandare il pensiero del governo russo"). E, visto il numero di utenti, c'è chi ne ha approfittato per pubblicizzare sulla pagina del consiglio regionale nientemeno che finanziamenti fino a 10mila euro a un tasso del 3%. Sic.

Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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