VENEZIA - Ufficiale Giudiziario nella sede della biglietteria Actv di piazzale Roma questa mattina, martedì 30 novembre, per una ingiunzione di pagamento.
Le autorità si sono recate nella biglietteria in seguito a un risarcimento legato alla vicenda di un ex dipendente: Comune di Venezia e Actv erano stati condannati a risarcire con quasi 650 mila euro un ex dipendente dell'Azienda di trasporti che, nel 2019, aveva scoperto di aver contratto un mesotelioma, tumore legato strettamente all'esposizione alle fibre di amianto. La sezione lavoro del Tribunale di Venezia aveva accolto le richieste presentate dal legale dell'uomo, l'avvocato Enrico Cornelio. E proprio il legale ha richiesto il pignoramento quest'oggi. C'è da dire che Actv aveva già versato la sua quota di risarcimento, mentre il Comune avrebbe pagato con tempi più lunghi, ossia a marzo. Alla fine, l'Ufficiale Giudiziario e l'avvocato oggi hanno rinunciato al sequestro, poiché Actv si è impegnata a saldare quanto richiesto e anticipare anche il resto del risarcimento, quello che avrebbe dovuto versare il Comune che, adesso, dovrà invece risarcire l'azienda di trasporti.