TRIESTE - Pagamenti dimezzati per il 2014 e sospesi per il 2015. La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Mariagrazia Santoro, ha dato mandato a FVG Strade di adeguarsi alla normativa nazionale, introdotta dal cosiddetto decreto Sblocca Italia, relativamente alla fissazione dei canoni per gli accessi stradali, dei corrispettivi per la pubblicità stradale, delle concessioni e delle autorizzazioni diverse, sulle strade a gestione regionale da parte della stessa Azienda.
Viene dunque stabilito, con riferimento agli accessi sulle strade a gestione regionale, in proprietà o statali, e con l'esclusione degli accessi commerciali con impianti di distribuzione di carburanti annessi e degli accessi a impianti di carburanti:
- per gli accessi esistenti, le somme dovute e non corrisposte al 31 dicembre 2014 sono ridotte nella misura del 70 per cento, a condizione che il versamento avvenga in un'unica soluzione, ovvero nella misura del 40 per cento in nove rate annuali, oltre agli interessi legali;
- per gli accessi esistenti e privi di autorizzazione al 31 dicembre 2014, il titolare dell'accesso è tenuto a presentare apposita istanza e a corrispondere in un'unica soluzione una somma che verrà determinata con successiva deliberazione tenuto conto dei criteri e modalità che devono ancora essere fissati con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT);
Ultimo aggiornamento: 14 febbraio, 11:28
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Viene dunque stabilito, con riferimento agli accessi sulle strade a gestione regionale, in proprietà o statali, e con l'esclusione degli accessi commerciali con impianti di distribuzione di carburanti annessi e degli accessi a impianti di carburanti:
- per gli accessi esistenti, le somme dovute e non corrisposte al 31 dicembre 2014 sono ridotte nella misura del 70 per cento, a condizione che il versamento avvenga in un'unica soluzione, ovvero nella misura del 40 per cento in nove rate annuali, oltre agli interessi legali;
- per gli accessi esistenti e privi di autorizzazione al 31 dicembre 2014, il titolare dell'accesso è tenuto a presentare apposita istanza e a corrispondere in un'unica soluzione una somma che verrà determinata con successiva deliberazione tenuto conto dei criteri e modalità che devono ancora essere fissati con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT);