UDINE - Cellulari, navigatori satellitari, frontalini di autoradio, scarpe e apparecchi elettronici. È la refurtiva recuperata dai carabinieri di Udine Est al termine di una perquisizione in casa di un giovane udinese, S.G., di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto autore di decine di furti su auto commessi in varie zone della città.
Le indagini dei militari dell’Arma erano cominciate lo scorso inverno in seguito a un intervento effettuato in un’abitazione nel quartiere di via Riccardo Di Giusto, a Udine, per sedare una lite tra fratelli, scaturita probabilmente per ragioni di «suddivisione» del provento di uno spaccio di stupefacenti.
Uno dei due giovani, alla vista dei carabinieri aveva gettato dalla finestra alcuni oggetti, poi recuperati dai militari. Le indagini hanno consentito di rinvenire in casa del giovane numerosi oggetti, tra cui due biciclette, probabile oggetto di furto. Gran parte della refurtiva è stata restituita nei giorni scorsi ai legittimi proprietari. Ma in caserma ci sono ancora beni la cui proprietà non è stata rivendicata. In questo senso, i carabinieri hanno rivolto un appello alla cittadinanza. Chi riconosce i suoi beni può chiamare il 112.
