SUTRIO - Diciotto statue illuminate da 50 punti luce e disposte su una superficie da 116 metri quadrati: è il presepe di Sutrio in Carnia scelto dal Vaticano per arredare il cuore di Piazza San Pietro.
Nel 2020 il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano aveva accolto la disponibilità dell'Amministrazione comunale di Sutrio di intagliare e offrire il Presepe per il tradizionale allestimento natalizio in Piazza San Pietro. Da allora un team di 11 scultori provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia ha lavorato alla realizzazione delle statue e alla struttura del Presepe, modellato sul tema della sostenibilità. Per fornire la materia prima infatti non è stato abbattuto nessun albero: la struttura è composta da 24 metri cubi di legno di larice certificato Fvg che provenie da risorse dei vivaisti del comprensorio, mentre il legno usato per le statue proviene da piante di cedro, un'essenza piantumata in loco da oltre un secolo.
In Vaticano il Presepe del Natale 2022 arriva da Sutrio
Il Presepe peserà 16,8 tonnellate e la superficie della Grotta, sotto una cupola alta 5,65 metri, sarà di 41 metri quadrati, mentre la superficie del palco sottostante sarà di altri 75 metri quadrati. La culla del Bambino è stata scolpita dal direttore artistico del progetto Stefano Comelli, con l'artista Martha Muser, nella radice di un albero sradicato durante la tempesta Vaia. Il progetto è stato sostenuto dalla Regione Fvg e PromoTurismoFVG, d'intesa con l'Arcidiocesi di Udine.
Chi sono gli 11 scultori che hanno realizzato la Natività
Il Presepe è stato realizzato da 11 artigiani del legno che da decenni sono attivi sul territorio, a Sutrio e in tutta la Regione: Stefano Comelli, direttore artistico del progetto, padre Gianni Bordin, Andrea Caisutti, Corrado Clerici, Paolo Figar, Arianna Gasperina, Isaia Moro, Martha Muser, Hermann Plozzer, Renato Puntel e l'artista ucraino Oleksander Shteyninher, in Italia dal 1999.
