UDINE - È morto nella notte, Alessandro Talotti (FOTO), tra i migliori atleti azzurri di salto in alto. In più occasioni nell'ultimo anno aveva raccontato la sua battaglia contro il tumore allo stomaco che lo aveva colpito: l'Italia era in lockdown e lui aveva cominciato il secondo ciclo di chemioterapia. Poi in autunno l'arrivo di un bimbo, Elio, e, qualche giorno fa, il matrimonio con Silvia Stibilj, campionessa di pattinaggio a rotelle.
Alessandro Talotti, 40 anni, ex saltatore azzurro, è morto nella notte a Udine, per le conseguenze di un cancro. «È stato un grande atleta, Talotti», lo ricorda oggi la Fidal. La vetta tecnica è stato il suo 2,32 realizzato a Glasgow, in maglia azzurra, nel 2005. Era il 29 gennaio e Talotti stabilì il nuovo primato italiano di salto in alto indoor nella gara fra le rappresentative di Italia, Gran Bretagna, Russia, Svezia e Francia.
Per due volte Talotti ha partecipato ai Giochi olimpici: ad Atene 2004, con il 12/o posto finale, e a Pechino 2008. Nel 2002 agli Europei di Monaco, sfiorò il podio, classificandosi quarto. «Ma della sua carriera - aggiunge la Fidal - resta soprattutto, in chi l'ha conosciuto, la sensazione di leggerezza che sapeva dare sia con il volo oltre l'asticella, sia con il suo sorriso». Tutto il mondo dello sport oggi si lista a lutto. Allo stadio Friuli prima di Udinese-Sampdoria si osserva un minuto di silenzio, mentre dai maxischermi scorrono le immagini delle sue imprese. Infine un «Mandi».
«Con i tuoi salti - scrive su Twitter il presidente del Coni, Giovanni Malagò - ci hai regalato tante emozioni...
Il cordoglio del governatore
«Ci ha lasciato Alessandro Talotti, campione friulano, tra i migliori italiani di sempre nel salto in alto. Una scomparsa che ci rattrista ed una perdita per lo sport regionale e italiano. Le più sentite condoglianze alla moglie Silvia Stibilj e tutta la famiglia». Lo scrive sui suoi profili social il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.