MONFALCONE (Gorizia) - Monfalcone è stata una delle prime città in Friuli Venezia Giulia a vietare l’uso dei botti e petardi nella notte di Capodanno, e anche nel 2015 rinnoverà l'ordinanza voluta a salvaguardia delle persone e tutela degli animali.
«Questo non significa che non si possa festeggiare il Capodanno - spiega l'assessore alla polizia municipale, Omar Greco - ma solo che lo si debba fare nel rispetto delle altre persone e soprattutto degli animali come cani e gatti, che spesso proprio a causa dello spavento provocato dai petardi arrivano anche a fuggire dalle loro case».
Per non spaventare persone e animali
I petardi, mortaretti, fuochi, giochi pirici e qualsiasi materiale che possa anche soltanto potenzialmente causare incomodo, disturbo o pericolo per le persone saranno quindi vietati, nell’area di piazza della Repubblica dove si svolgerà l'esibizione di Capodanno compresa la zona occupata dalla ruota panoramica e dal palco. Il divieto rimane in vigore dalle 20 di mercoledì 31 dicembre 2015 alle 3 del primo gennaio 2016.
Cosa si rischia
È prevista una sanzione che va da 25 a 150 euro per chi viola il divieto. Sarà compito della polizia municipale e gli altri organi di polizia giudiziaria la vigilanza per l’esecuzione del provvedimento.
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Per non spaventare persone e animali
I petardi, mortaretti, fuochi, giochi pirici e qualsiasi materiale che possa anche soltanto potenzialmente causare incomodo, disturbo o pericolo per le persone saranno quindi vietati, nell’area di piazza della Repubblica dove si svolgerà l'esibizione di Capodanno compresa la zona occupata dalla ruota panoramica e dal palco. Il divieto rimane in vigore dalle 20 di mercoledì 31 dicembre 2015 alle 3 del primo gennaio 2016.
Cosa si rischia
È prevista una sanzione che va da 25 a 150 euro per chi viola il divieto. Sarà compito della polizia municipale e gli altri organi di polizia giudiziaria la vigilanza per l’esecuzione del provvedimento.