UDINE - Anno nuovo, palcoscenico nuovo per la presentazione stagionale delle Frecce Tricolori.
LO SPETTACOLO
Soluzione azzeccata, considerato lo spettacolo che le Frecce solitamente sanno offrire. Qualche giorno fa hanno volato nel cielo dell’Alta Val Badia, con le loro evoluzioni ed i fumi biancorossoverdi che hanno fatto ancora più belle quelle già splendide Dolomiti. Davanti a tanto convenuti si è alzato il sipario per svelare chi sono i componenti di questa ammirata squadra di volo acrobatico e cosa faranno durante il 2022.
E il prologo delle attese anticipazioni lo ha costituito una sequenza di “effetti speciali”: momenti musicali e diversi suggestivi filmati realizzati in volo. Quindi è toccato al nuovo comandante - fresco di nomina in quanto solo da qualche mese nella carica - tenente colonnello Stefano Vit fare gli onori di casa ricordando i critici momenti attraversati causa la pandemia. «Ma è nelle difficoltà che bisogna sapere dare il meglio di noi stessi». E non ha mancato di elogiare la campagna vaccinale che ha contribuito a consentire lo svolgimento di manifestazioni pubbliche.
Dopodiché ha presentato i responsabili delle varie sezioni operative, fondamentali per un’attività di volo così sofisticata. Quindi è stato il momento degli applausi per il comandante del 2. Stormo, titolare dell’aeroporto di Rivolto, il colonnello Marco Bertoli che con le strutture che capeggia garantisce alle Frecce Tricolori un indispensabile supporto logistico e organizzativo.
FORMAZIONE
Vit è così passato a elencare gli ufficiali piloti che saranno adesso ai suoi ordini. Simone Fanfarillo, Alessio Ghersi, Federico De Cecco, Massimiliano Salvatore, Franco Paolo Marocco, Alessandro Sommariva. Oscar Del Dò, Alfio Mazzoccoli e la matricola Leonardo Leo. Molta curiosità, comunque, c’era per scoprire chi fosse il nuovo capoformazione al posto del promosso Vit in quanto, secondo una collaudata tradizione delle Frecce, è destinato a diventare – presumibilmente fra due anni - il nuovo comandante in capo. Si tratta del 36enne capitano Pierluigi Raspa, siciliano di Messina, a Rivolto da quattro anni.
A corredo della bella serata il conferimento, agli attuali appartenenti alla Pattuglia acrobatica nazionale, della nomina a membri d’onore della Associazione nazionale atleti azzurri d’Italia. L’annuncio da parte di Enzo Del Forno, già campione di salto in alto e attuale presidente della Sezione di Udine. Che ha donato al comandante Vit ed ai suoi uomini (da lui ribattezzati “atleti dell’aria”) un’opera dell’affermato artista friulano Gianni Borta.
