TOLMEZZO e VILLA SANTINA (Udine) - Ragazzini nei guai in Carnia per spaccio di droga. Quattro le misure cautelari applicate nelle prime ore di oggi dai militari del Norm della Compagnia di Tolmezzo che hanno chiuso così l'operazione Willy Wonka. Destinatari delle misure 4 giovanissimi di età compresa tra i 14 e i 16 anni di età, residenti nei comuni di Tolmezzo, Villa Santina e Amaro.
Spacciavano a 14 anni
Dall’attività investigativa svolta dei militari del luogotenente Domenico Colonna, che è durata alcuni mesi, sono stati raccolti indizi di colpevolezza a carico dei giovani carnici, ritenuti responsabili in concorso di circa 600 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti tipo marijuana, hashish e mdma nei confronti di numerosi giovani della zona, con l’aggravante della minore età degli acquirenti, a volte appena di 13 o 14 anni, e di aver concordato le cessioni, raccolto il denaro e ceduto droga anche nei pressi di edifici scolastici del comprensorio Tolmezzino, vicino all’ospedale alla stazione delle autocorriere del capoluogo carnico.
A dare l'allarme i genitori
Sono stati denunciati anche altri 5 minorenni, anche questi tutti residenti nei comuni di Tolmezzo e Villa Santina, 4 dei quali reati in concorso e il quinto per favoreggiamento personale. L’indagine, che ha interessato un arco temporale compreso tra il mese di gennaio e il mese di novembre di quest'anno, ha avuto inizio a seguito della segnalazione di alcuni genitori, seriamente preoccupati per le condizioni di salute e per l’incolumità fisica dei propri figli.
Spaccio sistematico agli studenti
Padri e madri, infatti, si sono rivolti ai militari del Nucleo operativo della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Diego Tanzi, esternando il loro disagio e la loro impossibilità di gestire l’insostenibile situazione creatasi nell’ambito familiare. Gli investigatori dell’Arma, quindi, dopo un’articolata e complessa serie di accertamenti, hanno scoperto l’esistenza di un gruppo composto interamente da giovanissimi alcuni dei quali appena 14enni, dedito allo spaccio sistematico di sostanze stupefacenti, tra i quali si registra purtroppo anche la mdma, in favore di coetanei quasi tutti studenti del comprensorio scolastico superiore di Tolmezzo.
I sequestri
Nel corso delle attività di indagine sono stati eseguiti numerosi sequestri di piccole quantità di stupefacente, appena cedute ai giovanissimi acquirenti, circa una quindicina di grammi di cannabinoidi e di mdma, oltre ad alcuni bilancini di precisione, piccole somme di denaro provento dell’attività di spaccio, materiale per il confezionamento e la suddivisione dello stupefacente e sostanze per il taglio delle anfetamine.
Le misure cautelari
Nelle prime ore del mattino di oggi, venerdì primo dicembre, i militari di Tolmezzo, col supporto di quelli della Compagnia di Tarvisio, comandata dal capitano Robert Irlandese, e del Nucleo cinofili di Torreglia, hanno quindi eseguito le quattro misure cautelari, disposte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste che ha coordinato le indagini. Nel primo pomeriggio, i 4 ragazzini sono stati collocati in strutture per minorenni, in comunità, quindi, a disposizione della Procura minorile di Trieste.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Spacciavano a 14 anni
Dall’attività investigativa svolta dei militari del luogotenente Domenico Colonna, che è durata alcuni mesi, sono stati raccolti indizi di colpevolezza a carico dei giovani carnici, ritenuti responsabili in concorso di circa 600 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti tipo marijuana, hashish e mdma nei confronti di numerosi giovani della zona, con l’aggravante della minore età degli acquirenti, a volte appena di 13 o 14 anni, e di aver concordato le cessioni, raccolto il denaro e ceduto droga anche nei pressi di edifici scolastici del comprensorio Tolmezzino, vicino all’ospedale alla stazione delle autocorriere del capoluogo carnico.
A dare l'allarme i genitori
Sono stati denunciati anche altri 5 minorenni, anche questi tutti residenti nei comuni di Tolmezzo e Villa Santina, 4 dei quali reati in concorso e il quinto per favoreggiamento personale. L’indagine, che ha interessato un arco temporale compreso tra il mese di gennaio e il mese di novembre di quest'anno, ha avuto inizio a seguito della segnalazione di alcuni genitori, seriamente preoccupati per le condizioni di salute e per l’incolumità fisica dei propri figli.
Spaccio sistematico agli studenti
Padri e madri, infatti, si sono rivolti ai militari del Nucleo operativo della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Diego Tanzi, esternando il loro disagio e la loro impossibilità di gestire l’insostenibile situazione creatasi nell’ambito familiare. Gli investigatori dell’Arma, quindi, dopo un’articolata e complessa serie di accertamenti, hanno scoperto l’esistenza di un gruppo composto interamente da giovanissimi alcuni dei quali appena 14enni, dedito allo spaccio sistematico di sostanze stupefacenti, tra i quali si registra purtroppo anche la mdma, in favore di coetanei quasi tutti studenti del comprensorio scolastico superiore di Tolmezzo.
I sequestri
Nel corso delle attività di indagine sono stati eseguiti numerosi sequestri di piccole quantità di stupefacente, appena cedute ai giovanissimi acquirenti, circa una quindicina di grammi di cannabinoidi e di mdma, oltre ad alcuni bilancini di precisione, piccole somme di denaro provento dell’attività di spaccio, materiale per il confezionamento e la suddivisione dello stupefacente e sostanze per il taglio delle anfetamine.
Le misure cautelari
Nelle prime ore del mattino di oggi, venerdì primo dicembre, i militari di Tolmezzo, col supporto di quelli della Compagnia di Tarvisio, comandata dal capitano Robert Irlandese, e del Nucleo cinofili di Torreglia, hanno quindi eseguito le quattro misure cautelari, disposte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste che ha coordinato le indagini. Nel primo pomeriggio, i 4 ragazzini sono stati collocati in strutture per minorenni, in comunità, quindi, a disposizione della Procura minorile di Trieste.
