UDINE - I tecnici del Ris hanno formalizzato i dati fin qui elaborati, confermando la presenza sulla scena del crimine di due assassini. Lo ha comunicato stamani la procura di Udine sul duplice delitto di Lignano con una nota ufficiale all'indomani della riunione operativa alla quale ha partecipato anche il comandande dei Ris di Parma, Giampietro Lago durata oltre quattro ore.
Trova, dunque, conferma la notizia che tra gli aggressori e le due vittime (Rosetta Sostero, 65 anni, e il marito Paolo Burgato, 69) ci sia stata una colluttazione, e che gli aggressori siano rimasti feriti. Per questa ragione, «si prosegue nella raccolta delle informazioni in varie strutture sanitarie» ed è stato lanciato un appello «a chiunque di segnalare con massima tempestività situazioni di sospetto». Con i Ris e gli altri reparti interessati sono stati inoltre «concordati gli approfondimenti da effettuarsi secondo un ordine di priorità di importanza». In mattinata in procura a Udine si è tenuto un altro vertice operativo tra inquirenti e investigatori.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:48
Trova, dunque, conferma la notizia che tra gli aggressori e le due vittime (Rosetta Sostero, 65 anni, e il marito Paolo Burgato, 69) ci sia stata una colluttazione, e che gli aggressori siano rimasti feriti. Per questa ragione, «si prosegue nella raccolta delle informazioni in varie strutture sanitarie» ed è stato lanciato un appello «a chiunque di segnalare con massima tempestività situazioni di sospetto». Con i Ris e gli altri reparti interessati sono stati inoltre «concordati gli approfondimenti da effettuarsi secondo un ordine di priorità di importanza». In mattinata in procura a Udine si è tenuto un altro vertice operativo tra inquirenti e investigatori.
