Vasco Rossi, una magia per 26 mila spettatori

Lunedì 28 Maggio 2018 di Alessia PIlotto
Vasco a Lignano
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LIGNANO SABBIADORO Nessuno come Vasco. È una magia che ha costruito in 40 anni di carriera e attira ad ogni concerto migliaia di fan da tutta Italia che partecipano con una devozione che sfiora la fede. È una magia che ha costruito col suo talento nello scrivere canzoni che paiono semplici, eppure riescono a descrivere momenti della vita che tutti hanno vissuto.
DATA ZERO
È per questo che la passione per il Komandante si trasmette di generazione in generazione: alla data zero del nuovo VascoNonStop 2018, ieri allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, c'erano ragazzini e pensionati, genitori cui la memoria ritorna agli anni '80 e figli emozionati per la loro prima volta; c'erano le combriccole del Blasco e le adolescenti che cantavano a squarciagola come hanno fatto due generazioni prima di loro - Albachiara, il brano che dal 1982 chiude i suoi concerti. Questa volta, per dare il via allo spettacolo, poco dopo le 21, il Komandante ha scelto Cosa succede in città, un brano che non si sentiva da più di dieci anni nei suoi live e che è stato rivisitato in chiave metal-industrial: sale sul palco accolto dal boato.
INIZIA LO SHOW
Uno show che dura più di due ore, con una trentina di brani pescati dai suoi 17 album. «Bentornati, benvenuti, ben arrivati. Ciao Lignano!» saluta lui. Se c'è una cosa che gli va riconosciuta, è che Vasco, dal vivo, non si risparmia: lui che è sopravvissuto ad una vita spericolata, in un baccanale di rock e emozioni. Arriva Fegato spappolato (mancava dal 2004), con un omaggio a Enter Sandman dei Metallica; poi alterna momenti hard rock e ballate struggenti, da Adesso che tocca a me, a Stupido Hotel, passando da Come nelle favole. Non mancano i grandi classici C'è chi dice no, Gli spari sopra, Sally, né i tre medley che gli danno la possibilità di regalare Delusa e Brava. Partono gli accendini sulla versione strumentale di Ciao, accompagnata al piano che continua nell'interludio con parti ispirate da Morricone e da Kubrick. È ancora una volta, si ripete la magia per i 26mila del Teghil. Ora l'appuntamento con Vasco è il 6 e 7 giugno all'Euganeo di Padova.

 

 

Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 13:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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