Se l’emergenza sanitaria per il Coronavirus impone un adeguato rimodellamento di tutti gli spazi condivisi, l’azienda trevigiana Lino Sonego – eccellenza del made in Italy e leader mondiale del seating, fondata nel 1952 con sede a Pinzano, in provincia di Treviso – ha inventato in collaborazione con il Visionario di Udine dei divisori da utilizzare per riadattare gli spazi delle sale dei cinema, che riproducono la forma delle ali di una farfalla e creano attorno allo spettatore intimità e protezione, garantendo la perfetta visibilità dello schermo.
Una novità, alternativa ai segnali sui pavimenti o ai pannelli in plexiglas, già allestita al cinema Visionario di Udine, primo cinema del mondo attrezzato con questo nuovissimo ed elegante dispositivo di sicurezza tra le poltrone che si chiama Butterfly , realizzato in ecopelle antibatterico facilmente lavabile e facilmente sostituibile.e brevettato da uno dei massimi esperti del settore: Fabio Sonego. Gli spettatori potranno guardare i film con la massima comodità, visibilità e intimità, perché la distanza tra una Butterfly e l’altra conta mediamente un metro e dieci centrimentri.
Il dispositivo di protezione che determina l’alternanza di piccole aree sicure (posto singolo, posto doppio, posto triplo), riadattando ai parametri dell’attuale emergenza sanitaria la capienza della sale cinematografiche.
«Il Visionario è pronto ad aprire le sue porte in massima sicurezza e con il massimo del comfort. È anche il primo cinema a sperimentare questo sistema che determina l’alternanza di piccole aree sicure (posto singolo, posto doppio, posto triplo), riadattando la capienza della sala: da 173 posti a sedere, la “nuova” Sala Astra ne conta ora 105» dichiarano i responsabili del Visionario.
«Si parla quotidianamente di distanza sociale – aggiunge Sonego – e Butterfly ne è l’espressione diretta: un dispositivo di sicurezza che diventa anche un complemento d’arredo, risultando funzionale e, al tempo stesso, protettivo. Gli spettatori non proveranno alcun senso di oppressione, perché la distanza tra una Butterfly e l’altra risulta essere almeno di 1 metro e 10, e la visibilità non verrà mai ostacolata».
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