Corsa contro il tempo per liberare
un cervo prigioniero di una catena

Martedì 20 Settembre 2016 di Paola Treppo
Il cervo impigliato nella recinzione

PALUZZA (Udine) - Un cervo che è rimasto impigliato in una rete di recinzione a Paluzza, in Carnia, e che sta soffrendo in quella condizione di prigionia, sta per essere liberato, non senza incredibili difficoltà burocratiche legate alle competenze sulla fauna selvatica, con l'intervento della popolazione del paese, della forestale e dei vigili del fuoco.
 

 

Si tratta di un esemplare di cervo che vive nella piccola frazione di Casteons, nel comune Paluzza, sulle montagne della Carnia, al confine con l'Austria. Da qualche mese il cervo "abita" nei frutteti e nei giardini della frazione dell’Alta Val del But; si lascia accarezzare e gioca senza paura con gli altri animali domestici. L'incidente è stato "causato" dalle sue corna, molto grandi, e da una catena con un cartello di "divieto di sosta", che gli si è attorcigliata attorno; è molto impaurito. Le persone che conoscono il cervo, e che hanno famiiliarità con lui, lo hanno avvicinato per aiutarlo. Tanti cittadini del posto sono in ansia nella speranza di liberarlo; si appellano alle autorità per trovare una soluzione e poi una sistemazione; l'esemplare ha prurito alle corna e cerca di grattarle; forse per questo la catena gli si è impigliata adosso.
Il problema risale addirittura a ieri, lunedì 19 settembre; la gente ha provato a liberarlo ma non c'è riuscita. 

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