Screening neonatale: adesioni 100%
Da aprile a luglio test su 2.800 bebè

TRIESTE - Dal primo aprile al 31 luglio scorso sono stati sottoposti a screening 2.803 neonati nei 9 punti nascita del Friuli Venezia Giulia, pari alla quasi totalità dei nati in regione nello stesso periodo. Il dato è stato comunicato questa mattina nel corso di una conferenza stampa indetta dall'assessore alla salute Maria Sandra Telesca al fine di illustrare i risultati del progetto che ha comportato un costo di circa 700mila euro. A quattro mesi dall'avvio del programma di screening neonatale esteso (che si avvale della collaborazione del laboratorio di Padova in Veneto) non sono stati registrati rifiuti (il progetto è su base volontaria e prevede il consenso dei genitori). Importante è il fattore tempo, i test finalizzati all'individuazione di 29 malattie che riguardano l'alterazione del metabolismo vengono eseguiti nelle prime 48 ore di vita del neonato prelevando dal tallone una goccia di sangue. Occorre fare la diagnosi, confermarla e dunque prendere il carico il bambino: tutta la procedura in meno di una settimana al fine di prevenire l'insorgere di malattie invalidanti o che possono persino comportare la morte. Fino a questo momento sono stati individuati 12 neonati affetti da ipotiroidismo congenito e due casi di malattia confermata.