TRIESTE - Chiuso favorevolmente il capitolo delle primarie con un incasso che oscilla tra i 13mila e i 15mila euro (si tratta di una stima in attesa delle cifre ufficiali che ricalca grosso modo le spese organizzative), il centrosinistra scalda i motori della campagna elettorale in vista delle elezioni comunali del 5 giugno prossimo. In tutti i rioni della città verranno allestiti banchetti e gazebo per comunicare i risultati portati a casa dal sindaco Roberto Cosolini in questi primi cinque anni di mandato, raccontare il programma per il prossimo quinquennio ed ascoltare la gente. Questa la strategia annunciata oggi dalla responsabile comunicazione provinciale del Pd Francesca Romanini affiancata dal sindaco di Muggia Nerio Nesladek e dall'assessore comunale Roberto Treu. «Mentre assistiamo quotidianamente ai riti antichi riproposti da certi partiti che poi alla fine esprimono storie e immagni già vissute - osserva Nesladek - il Pd ha dato prova di grande vitalità, usciamo dalle primarie con un candidato sindaco riconfermato con forza e chiarezza che non ammettono dubbi».
Portualità, welfare, istruzione, stabilizzazione dei precari sono solo alcuni dei temi che verranno riproposti all'attenzione della cittadinanza nei prossimi mesi, anche a colpi di sondaggi: il primo è iniziato ieri on line ma verrà somministrato anche per strada e riguarda il Porto Vecchio. E Francesco Russo che aveva sfidato Cosolini alle primarie per la candidatura a sindaco? «Si è messo a disposizione del partito per fare campagna assieme per Cosolini, nessuna resa dei conti - puntualizza Nesladek - il risultato del voto è inequivocabile». E poi, sullo strappo con la sinistra: «Difficile ragionare su prese di posizione ideologiche, discutiamo sui temi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Portualità, welfare, istruzione, stabilizzazione dei precari sono solo alcuni dei temi che verranno riproposti all'attenzione della cittadinanza nei prossimi mesi, anche a colpi di sondaggi: il primo è iniziato ieri on line ma verrà somministrato anche per strada e riguarda il Porto Vecchio. E Francesco Russo che aveva sfidato Cosolini alle primarie per la candidatura a sindaco? «Si è messo a disposizione del partito per fare campagna assieme per Cosolini, nessuna resa dei conti - puntualizza Nesladek - il risultato del voto è inequivocabile». E poi, sullo strappo con la sinistra: «Difficile ragionare su prese di posizione ideologiche, discutiamo sui temi».
