TRIESTE - Primo posto per il Partito democratico nella lista dei risultati relativi ai singoli partiti politici protagonisti di questa tornata amministrativa per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale del capoluogo giuliano. Completata la rilevazione di tutte e 238 le sezioni, il Pd registra il 18,26% (13.726 voti) seguito dal Movimento 5 Stelle che fino all'ultimo gli ha conteso il primato con 17,57% pari a 13.205 voti. Terzo posto, a sorpresa, per Forza Italia che a Trieste ottiene una performance migliore rispetto al resto del Paese: 14,43% (10.841 voti). Esulta la Lega Nord che sfiora il 10% fermandosi a 9,77. «Il 19 giugno scegliere sarà fondamentale - ha detto il capogruppo del Carroccio alla Camera Massimiliano Fedriga - la Lega quasi al 10% non si vedeva da decenni in questa città».
La lista civica Dipiazza per Trieste ha ottenuto l'11,54% dei voti, Fratelli d'Italia 4,32% superando sul filo di lana "Insieme per Trieste Cosolini sindaco" (4,23%). Un'Altra Trieste Popolare di Alessia Rosolen si è fermata al 2,83%: «Eravamo consapevoli che era una corsa in salita con tempi e mezzi ristretti - commenta Paolo Rovis - ma era una battaglia che valeva la pena di essere giocata». Falce e martello destinati a scomparire dal Consiglio comunale: la lista Sinistra Unita - ZDRUŽENA LEVICA ha ottenuto l'1,79%. «Non siamo soddisfatti, un risultato inferiore alle aspettative - osserva Iztok Furlanic - evidentemente non siamo stati visti come un partito di rottura rispetto alla lista Cosolini». Startup Trieste di Fabio Carini l'1,24%: «Vedremo se dare o meno indicazioni d voto per il ballottaggio. Abbiamo dettato noi i tempi della campagna elettorale - ha rivendicato Carini - siamo un laboratorio di idee e lo saremo anche in futuro».
Si leccano le ferite gli indipendentisti del Territorio Libero di Trieste che se si fossero presentati assieme, anzichè spaccarsi, forse avrebbero potuto portare a casa almeno un consigliere comunale anzichè il nulla di fatto. Nicola Sponza, il più giovane degli 11 candidati, commenta: «Il mio era un progetto giovane nato solo 5 mesi fa con un budget ridicolo, non ha giovato votare durante un ponte e credo che il prossimo sindaco sarà Roberto Dipiazza, anche i 5 Stelle hanno fatto fatica». A livello di circoscrizioni merita menzionare la vittoria del Movimento 5 Stelle in quella di Servola, rione della tanto dibattuta e contestata Ferriera: 19,20% (3.669 voti) seguiti da lista civica Dipiazza per Trieste (17,75%). Poca fiducia dei servolani nel Pd che si ferma al 15,36%.
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Si leccano le ferite gli indipendentisti del Territorio Libero di Trieste che se si fossero presentati assieme, anzichè spaccarsi, forse avrebbero potuto portare a casa almeno un consigliere comunale anzichè il nulla di fatto. Nicola Sponza, il più giovane degli 11 candidati, commenta: «Il mio era un progetto giovane nato solo 5 mesi fa con un budget ridicolo, non ha giovato votare durante un ponte e credo che il prossimo sindaco sarà Roberto Dipiazza, anche i 5 Stelle hanno fatto fatica». A livello di circoscrizioni merita menzionare la vittoria del Movimento 5 Stelle in quella di Servola, rione della tanto dibattuta e contestata Ferriera: 19,20% (3.669 voti) seguiti da lista civica Dipiazza per Trieste (17,75%). Poca fiducia dei servolani nel Pd che si ferma al 15,36%.
