TRIESTE - Il Tribunale di Trieste ha stabilito che l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina accerti se una donna, Anna, 55enne triestina, - che ha chiesto di accedere al suicidio medicalmente assistito - «sia affetta da patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psichiche ritenute dalla stessa intollerabili» e se «sia pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli», disponendo che «sia mantenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale». La donna, affetta da sclerosi multipla, aveva presentato ricorso d'urgenza nei confronti di Asugi nel maggio scorso.
L'odissea di Anna, malata di sclerosi multipla chiede il suicidio assistito ma il Tribunale dispone altre verifiche
Giovedì 6 Luglio 2023
Del caso si occupa l'Associazione Luca Coscioni.
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