TRIESTE - Giunge al teatro Verdi di Trieste - da oggi venerdì 24 febbraio al 5 marzo - dopo dieci anni dal suo debutto l’opera "I Capuleti e Montecchi" di Bellini a firma del celebrato musicista e regista francese Arnaud Bernard. Sul podio il trevigiano Enrico Calesso, direttore di solida carriera internazionale con un grande rapporto di continuità soprattutto nei paesi di lingua tedesca.
L’allestimento sofisticato parte dalla sensazione di contrasto tra la passione narrata dalla musica e la scrittura di un libretto che pare, paradossalmente, temere proprio i contrasti. Dunque lo spettatore si troverà di fronte ad un meraviglioso museo, o meglio un’ottocentesca quadreria onirica, ricca di Maestri rinascimentali che avranno, come in sogno, voce e facoltà di racconto, perfetta metafora di ciò che è una raccolta d’arte: narrazione visuale di storie nella storia. Inizia così una piccola enclave nella stagione triestina dedicata ai celebri e giovani amanti veronesi, che proseguirà a marzo con il balletto "Romeo e Giulietta" di Prokofiev a firma del Maestro Renato Zanella, protagonista indiscusso degli anni d’oro del balletto di Vienna, con l’eccellente corpo di ballo di Ljubljana.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout