TRIESTE - Avrebbe dissimulato il suo reale stato di salute per prendere la pensione di invalidità, ma è stato scoperto dalla Guardia di Finanza a Trieste.
Protagonista della vicenda un bengalese, residente nel capoluogo giuliano, che avrebbe presentato all'Inps domanda di pensione come invalido civile, dichiarando alle commissioni mediche esaminatrici un aggravamento della patologia degenerativa conosciuta come «malattia di Devic». Dopo accertamenti dell'Inps e poi della Gdf, è emerso che l'uomo pur potendosi definire un «ventesimista» (parzialmente cieco), non avrebbe subito nessun aggravamento del suo stato di salute, tale da poterlo definire «cieco assoluto».
A fronte della documentazione raccolta e dell'attività di investigazione coordinata dalla magistratura, il Gip di Trieste ha emesso un provvedimento di sequestro per 21.000 euro, corrispondente ai ratei percepiti illegittimamente.
Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 09:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA Protagonista della vicenda un bengalese, residente nel capoluogo giuliano, che avrebbe presentato all'Inps domanda di pensione come invalido civile, dichiarando alle commissioni mediche esaminatrici un aggravamento della patologia degenerativa conosciuta come «malattia di Devic». Dopo accertamenti dell'Inps e poi della Gdf, è emerso che l'uomo pur potendosi definire un «ventesimista» (parzialmente cieco), non avrebbe subito nessun aggravamento del suo stato di salute, tale da poterlo definire «cieco assoluto».
A fronte della documentazione raccolta e dell'attività di investigazione coordinata dalla magistratura, il Gip di Trieste ha emesso un provvedimento di sequestro per 21.000 euro, corrispondente ai ratei percepiti illegittimamente.
Il provvedimento è stato eseguito presso l'Inps che ha bloccato l'erogazione della somma ed è stato notificato all'uomo, il quale è stato segnalato all'autorità giudiziaria.