Rio Ospo infettato dal botulino:
vietato cacciare, pescare e nuotare

Giovedì 1 Settembre 2016 di E.B.
Rio Ospo infettato dal botulino: vietato cacciare, pescare e nuotare
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MUGGIA - Il Comune della cittadina istro-veneta scende in campo per fronteggiare la problematica derivante dalla presenza di neurotossina botulinica di tipo C presente nel Rio Ospo a causa della quale nei giorni scorsi c'è stata una moria di volatili (sono state rinvenute carcasse) ma anche di pesci. La Struttura stabile per la Vigilanza Faunistica e Venatoria dell'azienda sanitaria ha analizzato due carcasse di germano reale, rilevando appunto la presenza del botulino killer. Gli uccelli sarebbero morti per tossinfezione: la proliferazione del germe Clostridium Botulinum avviene prevalentemente in condizioni di anaerobiosi e la tossina si concentra soprattutto nelle carcasse di animali morti.
 
Alla luce, quindi, dell’evidente sussistenza di un rischio attuale per la popolazione e per gli animali domestici che si nutrissero di animali (uccelli, pesci o larve di invertebrati) in cui questa tossina è presente in concentrazioni elevate, ai fini di preservare la salute dei cittadini e degli animali da ogni possibile conseguenza derivante dalla presenza di predetta neurotossina, il Comune di Muggia ha disposto stamane un’ordinanza che avrà valenza sino a che non emergeranno nuovi elementi. Fino a quando, infatti, le condizioni climatiche e le temperature elevate e lo scarso ricambio delle acque nel torrente Rio Ospo- manterranno elevato il rischio di sviluppo di Clostridium Botulinum con conseguente presenza di neurotossine botuliniche negli animali acquatici ed in quelli che su di essi basano il loro ciclo alimentare, il provvedimento non potrà essere revocato. 

Ferreo sin da subito, quindi, nelle aree corrispondenti al letto del torrente Rio Ospo, i suoi argini, le aree immediatamente adiacenti utilizzate a scopi diportistici fino alla foce (comprendendo ovviamente anche le aree del parco urbano denominato “Rio Ospo” e quelle interrate del “Molo Balota”), il divieto di cacciare, pescare e comunque raccogliere animali. Vietato, inoltre, destinare all’alimentazione qualsiasi animale (compresi i molluschi) proveniente dalla zona e utilizzare, per l’alimentazione di animali d’allevamento, foraggi o alimenti provenienti dalla zona interessata. Anzi, è altresì disposto che gli animali d’allevamento presenti nella zona siano alimentati esclusivamente con mangimi di provenienza certa.
Vietata, ovviamente, anche la balneazione di persone ed animali e rigoroso l’obbligo di condurre i cani al guinzaglio per evitare che possano nutrirsi di carogne di animali eventualmente presenti sulle rive o in acqua. Il Comune di Muggia provvederà, con proprio personale della Polizia Locale, ad effettuare periodiche verifiche e attiverà inoltre affinché l’Arpa provveda a effettuare le analisi necessarie a monitorare il corso d’acqua.
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