TRIESTE - Salta la riforma della legge elettorale per le elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia. La maggioranza di centrosinistra non ottiene infatti la maggioranza assoluta prevista dal regolamento, fermandosi a 23 dei 25 voti necessari. Fatale il dissenso dei consiglieri Enzo Marsilio (Pd), Renzo Travanut (Mpd) e Stefano Pustetto (ex Sel). Non passano dunque le tre modifiche proposte dal centrosinistra: doppia preferenza di genere, tetto di due mandati ai consiglieri e assenza di obbligo di dimissioni per i sindaci che volessero candidarsi. Il centrodestra, pur favorevole sul "liberi tutti" ai sindaci, non ha votato il testo per la contrarietà a ogni tetto di mandato. Il M5S si è opposto invece sul nodo dei sindaci. «Il centrodestra e il Movimento 5 Stelle - commenta la presidente del Fvg Debora Serracchiani - sono contro una richiesta che viene dai cittadini. Dovranno spiegare la loro contrarietà ai sindaci, alle donne e ai cittadini che volevano il ricambio della politica».
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